giovedì 23 ottobre 2008

Di questo passo (non) andremo un granchè lontano

Mentre in Italia la mannaia dei tagli si abbatte sulla scuola, lo stato tedesco, al termine del vertice nazionale sull’istruzione svoltosi ieri a Dresda (vedi qui), ha deciso un consistente aumento degli investimenti per istruzione e ricerca, che entro il 2015 dovranno raggiungere il 10% del Prodotto interno lordo.
Ebbene si, in Europa la Merkel programma la scuola del futuro; nel bel paese la Gelmini vuole riesumare quella del maestro unico, morta e sepolta nel secolo scorso!
Quando si dice la lungimiranza della politica italiana..

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