martedì 29 giugno 2010

Chi tocca i fili

...(in questo caso Turra, Acquasport e project financing) muore....
Pare che nel mirino della Corte dei Conti ci finirà pure il Comune di Besana...

martedì 22 giugno 2010

Tutti insieme appassionatamente ....

Due ex presidenti del Parco Regionale della Valle Lambro.
Un chiaccheratissimo consigliere regionale già assessore all'ambiente nella Giunta del Celeste Formigoni. Un paio di architetti nostrani. e poi, ancora, ex assessori e consiglieri del Comune di Giussano; il presidente di Apa Confartigianato, l'ex Patron del Paina Calcio ed un opinionista di Libero ....
Indovina cosa (o chi unisce) - salvo omonimia - alcuni nostri illustri concittadini?
Clicca qui e lo saprai!

sabato 19 giugno 2010

Vai avanti Tu

che a me "mi vien da ridere".
Come un disco rotto, non si parla d'altro che della necessità di un "ricambio generazionale" della classe Politica .
La stessa di sempre. Rinchiusa nelle segrete stanze del potere. Lontana dalla realtà, incapace di comprenderne le ragioni...bla bla bla...
Il rimedio più gettonato: favorire l'ascesa al potere dei trenta-quarantenni.
Ma siamo proprio convinti che la cura per guarire il pd sia "il solo vaccino" anagrafico?
L'operazione di maquillage di Veltroni - così hanno decretato le urne - non gli è riuscita un granchè.
E - ad essere sincera- non mi pare che si possa andare molto lontano con dei leader che passano il loro tempo cliccando quelle 2/3 mila volte il loro nome sul pc ....... ...
(ps. avrei un paio di altri nomi da aggiungere all'elenco ..ma visto che c'è il sole... per oggi sarò buona).

lunedì 14 giugno 2010

Lunedì 7 in Consiglio? Caos calmo

Morettianamente parlando: un consiglio comunale galleggiante su un'instabile piattaforma di rovente e impetuoso magma lavico che - ovattato da una calma quasi sconcertante - sembra stia solo aspettando il momento giusto per mostrare anche nella padana Giussano un'eruzione .. spettacolare...
La calma
Sorprendendo (e deludendo) il pubblico presente nessun componente della massima assise cittadina ha fatto la benché minima allusione alla notizia che ha causato un vero e proprio terremoto nella politica locale: il passaggio dell'ex delfino di Franco Riva, l' uomo di spicco della Brianza " di centro" al Popolo delle Liberta'.
Nessuna allusione. Neppure una battutina sul recente "cambio di bandiera" di Leonardo Pellegrino da sempre la (sola?) colonna portante dell'Udc cittadino.
Maggioranza e opposizione con un atteggiamento all'insegna del "politically correct" hanno, così, tolto le castagne dal fuoco all'ex capolista di Pezzotta che ha divorziato dal bel Pierferdi (riconsegnandoli il pegno di amore..la tessera) per trovare riparo, con baracca e burattini insieme al Collega Della Bona, sotto l'ala destra del Pdl ( con Alboni, l'ex presidente della Federazione provinciale di Milano di Alleanza Nazionale.)
Passi il silenzio della maggioranza (che, stando alle indiscrezioni di corridoio, sembra abbia le sue belle gatte da pelare).
Capibile, pure, la delicata posizione del neo consigliere Emilio Nespoli: eletto sotto il vessillo del buon Pellegrino non poteva certo giocare con il tiro al piattello contro il suo potenziale sindaco.
Mi pare, invece, un vero peccato che il partito democratico si sia lasciato sfuggire una così ghiotta occasione per "rianimare" il livello da catacomba della discussione.
Chissà, magari punzecchiando i "transfughi" avrebbe potuto togliere, almeno per una volta, al capogruppo di maggioranza Tagliabue la spilletta di leader indiscusso dell'opposizione....
( p.s. nulla di personale, Leo mi sta pure simpatico e lo trovo un cancelliere sempre molto garbato e disponibile, ma "politicamente parlando"... una pubblica stoccatina se la sarebbe proprio meritata.....)
Il caos
Ad agitare le acque nell'agone del politically correct (facendo visibilmente irritare più di qualche faccia), ci ha però pensato la consigliera Cassina, che ha bacchettato i "suoi" chiedendo le ragioni dell'"aumento ingiustificato" della Tassa smaltimento rifiuti e lamentando la durata dei lavori della fontana in Piazza San Giacomo.
Ai tempi che furono, qualcuno cercò di spiegarmi che le interrogazioni le fanno le opposizioni .....

giovedì 10 giugno 2010

Il PDL e i dodici

Esattamente 12. Tanti saranno i coordinatori chiamati, a cogestire , con l'inquisito Ponzoni, il pdl Brianzolo
Iconoclasticamente parlando, il Popolo delle Libertà circondato dai magnifici 12 mi ricorda tanto l'ultima cena .....
Speriamo che Silvio non sia troppo superstizioso...

venerdì 4 giugno 2010

Corrotti e corruttori: usi e costumi da Tangentopoli a Noi

Secondo il Correre della Sera di ieri, il leader Maximus (alias Ponzoni) - che pare si stia particolarmente affezionando alla sezione fallimentare del Tribunale (in vista il crac di un'altra società sua ) - avrebbe intascato € 220.000,00 per fare da mediatore tra un costruttore/ramo supermercati (il Duzioni di Bergamo, con ufficio in quel di Giussano) e misteriosi «pubblici funzionari» dei due comuni (n.d.r. Desio e Seregno, allo stato ufficialmente sconosciuti), per modificare la destinazione di un terreno tra Desio e Seregno.
Potenti Mister X "che sarebbero stati- così recita il testo giornalistico - «diversamente ricompensati» .
Ora mentre nulla trapela circa il nome degli sconosciuti superuomini, la sibillina espressione usata dal cronista mi sollecita qualche bizzarra riflessione, potrei dire sociologica, sugli "usi e costumi di corrotti e corruttori da Tangentopoli a Noi".
Ai tempi della c.d. Prima Repubblica
, il termine "mazzetta" evocava nell'opinione pubblica un'immagine ben precisa. Quella del plico di denaro sonante e cantante.
Iconograficamente parlando, quella di Mario Chiesa colto (correva l'anno del Signore 1992) dalla squadra di Di Pietro con una valigetta piena zeppa di contanti, gradito dono dell'imprenditore Luca Magni.
Da allora è cambiata la società: si è aperta l'epoca dei reality e del grande Fratello. Mondi artefatti che individuano come parametri del successo fama ed apparenza.
Al nuovo sistema si è adattato anche chi è "sensibile a facili lusinghe", il quale non chiede più soldi. Ma solide illusioni: ecco allora che per rispondere "al mercato" il corruttore da mazzettaro si è trasformato in abile venditore di"sogni".
E così, ha iniziato a circondare l' attempato Ganimede di giovani ed avvenenti fanciulle, che lo laciano crogiolarsi nella fallace illusione di essere ancora - viagra permettendo - un grande seduttore (sollevando peraltro il poveretto dall'onere e dall'umiliazione di doverle pure remunerare).
Ed ancora (Scajola docet) il dispensatore di benefici ha iniziato a contribuire con sostanziosi importi all'acquisto di prestiosi appartamenti, facendo così credere "al povero corrotto" di aver concluso proprio un bell'affare immobiliare.
Ma alla fantasia si sa, non bisogna porre limiti.
Ad esempio, se proprio proprio, dovessi decidere di lasciarmi sedurre da qualche "proibita
chimera", mi piacerebbe svegliarmi - per incanto - in versione "principessa del Foro", avvocato rampante con frotte di clienti facoltosi davanti alla porta (le pubbliche amministrazioni sono ancora le migliori) e parcelle da capogiro.
Un sogno, quello del "massimo rendimento con il minimo sforzo" che accomunerebbe ogni genere di professionista, dall'avvocato passando per l'architetto ed arrivando al commercilista.
Chissà con quale prebenda i misteriosi personaggi sono stati gratificati: donne, appartamenti o sorprendenti e succulenti incarichi ? (qui l'articolo).