domenica 22 marzo 2015

Tanto' tuono, che piovve

Gian Mario Colombo è fuori dal Consiglio di Amministrazione di Residenza Amica.
Così ha decretato Matteo Riva che lo ha escluso dal C.d.a. riconfermando per le opposizioni solo gli uscenti Nespoli e Barbieri.

Al Presidente dimissionario, il Renzi "de noaltri" ha preferito  Roberto De Marco dei 5stelle (il quale, stando al decreto di nomina, non risiederebbe neppure in città, ma in quel di Monza).
A nulla sono valse le 50 firme raccolte dai parenti di residenza amica per chiedere la riconferma dell'attuale Presidente, cui va riconosciuto l'indiscusso merito di aver abbassato le rette e gestito egregiamente la struttura.  (Addirittura pare che Riva non si sia neppure degnato di ricevere i firmatari dell'appello).

Ad essere un tantino maliziosetti, potrebbe venire il dubbio che il Matteo del Lambro abbia voluto fuori dal c.d.a. Colombo per paura di un contradditore competente.

Evidentemente per la sinistra Giussanese la rottamazione, la partecipazione e la competenza vanno chiesti. Ma solo agli altri.
Ai campioni di democrazia, dedico questa bella canzone.....


giovedì 19 marzo 2015

Il vecchio che ritorna. Ed il nuovo che non è mai avanzato.

Si è presentato come il Renzi di Giussano, facendosi immortalare con il "Rottamatore " d'Italia.
Ha inneggiato per l'intera campagna elettorale alla  discontinuità ed al "cambio verso".
Ma a distanza di quasi un anno dal suo insediamento la sola cosa che Matteo Riva è stato in grado di rottamare sono i bei propositi ed i proclami da campagna elettorale.
Acquistando, per il resto, arroganza, comportamenti e vizietti di chi al potere c'è ormai ben avvezzo.

Archiviata la vittoria, ha alzato le tasse, messo la retromarcia sulla vicenda Lamplast, assunto la posizione da "Ponzio Pilato" in ordine al processo che vede coinvolta la cricca del "malaffare" capitanata dall'ex enfant prodige di Forza Italia, Massimo Ponzoni.
Ha concesso un'(illegittima) proroga all'Organismo di Valutazione, che colto con le mani nella marmellata, è stato costretto a rimangiarsi indicendo -  tra il panettone ed la sfilata dei Re Magi - un pubblico bando.
Si è elevato a perfetto testimone del principio  "il fine giustifica i mezzi" (Vedasi vicenda del bando tirato "per i capelli" della palazzina per disabili e della concessione - fuori bilancio - delle somme per il palatenda).
Ha nominato la figlia dell'ex Sindaco Franco Riva (condannato in primo grado quale commercialista di Ponzoni per bancarotta fraudolenta e documentale) revisore dei conti dell'Asilo Aliprandi.
Dopo essersi inventato corsi inesistenti, per camuffare consulenze di dubbia legittimità, si appresta ora a porre le condizioni per la nomina a  Presidente di Residenza Amica di Alberto Elli, ex assessore ai servizi sociali della Giunta di Franco Riva.
Alberto Elli, candidato sindaco del Pd nel 2009  - uscito (almeno apparentemente di scena) con le dimissioni da consigliere rassegnate nel 2011 -  tornerà dopo 23 anni al suo primo amore.




Caro elettore del gggiovvvine Riva, io al tuo posto mi sentirei un tantino truffato, ma per aiutarti a prendere il tutto con una certa dose di ironia,  ti  propongo un giochino scaccia pensieri: ecco la foto della campagna elettorale del 2009 ...chi è  l'intruso?








p.s. A scanso di equivoci io non sono per la "rottamazione, a prescindere". Ad un giovane inetto ed incapace, preferisco un brizzolato che ami studiare; un usato sicuro con la mente fresca e dinamica. Sono per la competenza, per la serietà e per la ferrea applicazione del principio che le norme, se ci sono, vanno applicate (a tutti e non solo ai nemici) e che chi sbaglia, deve pagare.