venerdì 24 ottobre 2008

Da segnare in agenda: i Senatori Luigi De Sena e Achille Serra a Giussano

Comunicato stampa "Il Corriere della Sera di qualche settimana fa, nel ricordare il pregiudicato (“il più in vista” dei padrini Rocco Cristello) ammazzato la sera dello scorso 27 marzo davanti alla sua villa a Verano B.za, titolava “L’ex isola felice come Gomorra”.
La Brianza, dunque, come l’impero del male denunciato da Roberto Saviano nel suo celebre libro.
Si, perché - contrariamente al luogo comune che vorrebbe relegare le mafie “a questione prettamente meridionale” - in Brianza la 'ndrangheta esiste e prolifera.
E gode, pure, di ottima salute.
Lo dicono le cronache dei giornali (ancora recente la notizia delle discariche abusive scoperte a Seregno e Desio).
Lo denuncia a chiare lettere la Relazione annuale sulla ’ndrangheta, approvata nel febbraio 2008 dalla Commissione Parlamentare di Inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa.
Basta fette di salame sugli occhi!
E’ importante che politici e cittadini acquistino consapevolezza del fatto che i tentacoli delle cosche, fortemente radicate a Milano e hinterland, si allungano e si diramano soprattutto nell’area Brianzola “dove – come denuncia il rapporto parlamentare - il denaro proveniente dalle attività illecite viene reinvestito in considerazione della “felice” posizione geografica che la vede a ridosso del confine con la Svizzera e della ricchezza del tessuto economico che la caratterizza”.
Una criminalità sotterranea "dalla faccia pulita", che, con il consenso dei nostri vicini, ci sotterra veleni sottocasa; che reimpiega i proventi derivanti dalle attività illegali (traffico di sostanze stupefacenti, armi ed esplosivi, immigrazione clandestina, turbativa degli incanti, ecc.), in attività all’apparenza lecite soprattutto nel settore dell’edilizia ”degli scavi e del movimento terra, delle costruzioni vere e proprie, sino all’intermediazione realizzata da agenzie immobiliari …, del settore ristoranti e bar”.
Una sorta di criminalità “sotto casa” (così la definisce Mario Portanova) che spaventa commercianti ed artigiani, che prosciuga le aziende con meccanismi usurari, che silenziosamente e pericolosamente si insinua nel tessuto produttivo brianzolo.
Ma qual è l’attuale situazione nel nostro territorio?
Siamo veramente – riprendendo le parole del procuratore Capo di Monza Antonio Pizzi - la “lavanderia di capitali della criminalità organizzata” ?
E ancora, quali politiche economiche e in tema di sicurezza possiamo e dobbiamo porre in essere per difendere le nostre imprese, la nostra terra, da questo cancro che, nel totale disinteresse dell’opinione pubblica, pare essersi ormai tanto radicato?
Che fare per impedire che la nostra amata Brianza diventi una novella Gomorra?
Per rispondere a queste domande ed affrontare il tema delle infiltrazioni mafiose, il circolo del Partito democratico di Giussano/Coordinamento zona centro ha invitato due relatori d’eccezione.
Due illustrissimi esperti.
Il Senatore Luigi De Sena, (nella foto di sinistra) ex Prefetto di Reggio Calabria con poteri di coordinamento nel contrasto alla 'ndrangheta, nonché ex Vice-Capo vicario della Polizia di Stato ed il Senatore Achille Serra (nella foto di destra) ex Questore di Milano nonché ex Prefetto di Firenze, Palermo, Ancona e Roma, nominato nel 2007, tra l’altro, Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione.
L’incontro previsto per il prossimo 30 Ottobre 2008, si svolgerà a Giussano, nella Sala Consiliare Aligi Sassu, alle ore 21.00.
Un’occasione alla quale, chi ama la Brianza , non può certo mancare."