martedì 28 dicembre 2010

venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale a tutti

E tutto tace....

Di fronte alle forti critiche lanciate in questi giorni sulla stampa locale (nella fattispecie dal Consigliere Tagliabue) al giovane coordinatore del Pd, Roberto Colzani, mi sarei aspettata di leggere - almeno sul blog del partito democratico - un qualche intervento a difesa delle dichiarazioni rese dal Giovane segretario.
Ed invece, nessuna levata di scudi a sostegno delle posizioni di Colzani, circondato - così appare agli occhi del pubblico - da un assordante silenzio.

Il messaggio non è certo dei più rassicuranti per il giovane Roberto.

La percezione (da osservatrice esterna) è che il suo mandato - frutto probabilmente di quella necessità tanto conclamata di rottamare strutture politiche gerontocratiche - stia, in fin dei conti, decisamente poco a cuore ai suoi compagni di cordata.

Non basta una pennellata di " nuovismo" o di "giovinismo" per garantire al paese la nascita una futura classe dirigente seria e capace.
L'esperienza delle candidature di Veltroni dovrebbe averci insegnato qualcosa.
L'appello al ricambio generazionale può aver senso, solo e soltanto, nella misura in cui i "vecchi" sono disposti ad "investire" nei loro pupilli, a donare generosamente la loro esperienza a chi si affaccia per la prima volta nell'agone politico, sostenendolo e guidandolo.
Altrimenti, l'operazione di semplice maquillage porterà al nefasto esito di bruciare, prima del tempo, la giovane promessa.
Fortunatamente, quando venni eletta presidente del Consiglio, ho potuto contare sul sostegno di un paio di saggi ed illuminati mecenati politici, che hanno avuto la pazienza di accompagnarmi, passo dopo passo, fin quando non ho acquisito la necessaria competenza, forza e sicurezza per "cavarmela da sola".
Non ho dubbio alcuno che senza il loro sostegno, i loro suggerimenti e le "loro dritte" sarei durata ben poco, seppellita dal peso della mia stessa inesperienza.
Proprio perchè consapevole delle difficoltà che incontra chi, alle prime armi, non ha ancora maturato quella scaltrezza che cosente di misurare le "parole" ("più pesanti delle pietre") mi rattrista molto vedere come Colzani, giovane determinato e di indubbie capacità, venga lasciato solo, con il cerino in mano... a tenere caldo un posto che -in tempi politicamente meno grami - prima o poi qualcuno vorrà reclamare...
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In attesa del Natale...

per iniziare, con una buona di ottimismo, la giornata.

domenica 19 dicembre 2010

Ma che fine ha fatto Massimino..

Il dottor Doberman, i Moscato , Pio Candeloro e Ponzoni, Mister Preferenze ...."culo e camicia con Formigoni", la Mais, la Pellicano e la passione di Massimo per il mattone con Lady Asl.

Con che coraggio..

Ditemi voi, con che coraggio, poi uno mette il naso fuori dall'Italia.

sabato 18 dicembre 2010

Riunione pubblica

Martedì 21 dicembre, 2° incontro pubblico di presentazione dell'avvio dell'iter di variante al PGT.
Lamplast e outlet...alcuni dei temi che surriscalderanno la rigida serata invernale ....

giovedì 16 dicembre 2010

Godiamocela un po'....

Per risollevarsi da questa settimana..... politicamente nera... questa sera aperitivo natalizio organizzato dalla Rivista Vorrei. Poi - sempre che l'alcol non vi abbia ucciso prima - potete fare un salto a Giussano per sentire Giulio Cavalli che presenterà il suo libro "Nomi, cognomi e infami".

mercoledì 8 dicembre 2010

La scoperta dell'acqua calda

Come al solito, Papi Silvio ha detto quello che tutti più o meno pensavano.
Matteo Renzi, e con Lui e come Lui "la meglio espressione"dei Rottamatori, è simile al Divo Berlusconi.
Il Giovane sindaco Fiorentino è un ottimo comunicatore, capace di ammaliare le folle.
Abile nell'accattivarsi, con "panem et circenses", il consenso popolare.
Doti che lo rendono amato da molti. Inviso a tanti altri.
Nulla di nuovo - dunque - sotto il sole.
Resta, a questo punto solo da capire, se il Rottamatore ed i suoi soci, sotto il vestito nascondano anche "della sana sostanza".....

giovedì 2 dicembre 2010

Presentazione dell'avvio della variante al pgt

Ieri sera, di fronte ad un pubblico piuttosto scarso (solo una ventina i presenti) si sono aperte le danze legate alla nuova variante del pgt.
Al centro dell'incontro - che vedrà la replica, si spera più partecipata, il prossimo 21 dicembre - la filosofia urbanistica della nuova amministrazione, la procedura di Valutazione Ambientale Strategica ed un progetto pilota in Lombardia sul paesaggio.
2, a mio avviso, le priorità:
porre fine alla "perversa dipendenza" dei bilanci comunali dagli introiti connessi agli oneri di urbanizzazione; una dipendenza che si alimenta "consumando sempre nuovo suolo";
valorizzare la vas, spesso ridotta ad un mero incidente burocratico; dando, viceversa, effettiva attuazione a quel processo "partecipato", che deve accompagnare, passo dopo passo, il procedimento pianificatorio, sì da consentire all'Amministrazione di acquisire - esattamente come lo spirito della direttiva 42/2001/CE impone - tutte le informazioni necessarie per valutare gli effetti ambientali del piano.
Il primo banco di prova per l'Assessore, l'ambito Lamplast. Vedremo se la mano pubblica sarà in grado di promuovere l'effettiva partecipazione e un efficace coinvolgimento di tutte le parti sociali (e soprattutto degli "attori" ambientali).