mercoledì 31 marzo 2010

Comunali

Finisce, purtroppo, decisamente male a Desio e Seregno per i candidati del Pd Corti e Ballabio.
Una domanda sorge spontanea... cosa non ha funzionato?
Perchè ha rivinto il sistema Gavazzi & C.?
Mi piacerebbe, che la risposta non venisse dalle solite autocritiche ombelicali ed intestine, ma da quelli che non li hanno votati ..

martedì 30 marzo 2010

il pellicano colpisce ...Ponzoni, indagato per bancarotta fraudolenta

Passata l'ondata elettorale, Pennisi patteggia.
Grossi viene rinviato a giudizio e Ponzoni riceve, per il Pellicano fallito (vedi cinque post sotto), la visita della Guardia di Finanza.

I leader brianzoli. Chi sale... e chi scende..

Scontri tra big. Le elezioni sono un po' la cartina tornasole del consenso dei politici.
Ed allora, osiamo un po' di sano gossip.
Ci siamo tanto amati: Vedono un notevole ridimensionamento delle loro 19.000 preferenze, gli "enfant prodige" dei due poli: i trentenni Massimo Ponzoni e Giuseppe Civati (quest'ultimo tradito dagli ex elettori confluiti verso il Segretario Brambilla, che nella rossa Vimercate, dove il PD vola al 39%, incassa quasi tutti i voti di lista, oltre 2.200 voti su 2.500)
Il potere logora
: lo dice la tremenda debacle per l'Assessore Zanello, che, nella Lega più forte di quasi 9 punti rispetto a 5 anni fa, si trova con preferenze ridotte di 1/3.
Cl macchina da guerra: lo conferma - ce ne fosse stato bisogno - la performance dell'emergente Stefano Carugo, ramo -sanità CL, protetto dal Celeste Roberto (... Formigoni)
Il radicamento .... : Degni di nota:
i risultati personali di Foti, consigliere comunale a Desio, che con il suo 56% dei voti Pd ha seminato i rivali, incluso Ponzoni che conferma di avere il suo feudo in quel di Cesano (un comune, un po' ariduccio nel dispensare preferenze)
e dell'ex socialista Antonio Romeo, Sindaco di Limbiate che ha raccolto oltre 7.000 preferenze, di cui ben 3.000 nel suo comune.
Qualche gossip interessante potrà emergere quando saranno rese note le preferenze espresse nel capoluogo Monzese e negli altri centri....

Regionali 2010: gli eletti in Brianza

Civati, Brambilla per il PD.
Romeo per la Lega (con una brutta sconfitta di Zanello anche su Milano).
Per la pdl Ponzoni e Carugo, che prevale a Giussano. Ho vinto l'obolo. ( dietro giusta osservazione di un commentatore provvedo all'immediata rettifica, ..per 2 voti è prevalso Ponzoni, che , temo, sia al momento in altre faccende affaccendato..)
Eletto anche Fabio Pizzul che su Milano ha fatto il pieno.

domenica 28 marzo 2010

Vorrei ...

per gli indecisi.

Il miracolo di Silvio

Il primo ministro, dopo aver fatto in questi due anni l'impossibile (... per gestire gli affari suoi), si sta ora attrezzando per i miracoli.
Ha promesso che sconfiggerà il cancro nei prossimi tre anni.
(La traduzione non è granchè..ma il senso è chiaro)...

martedì 23 marzo 2010

Franco Riva gabbato da Ponzoni

In politica succede anche questo. Succede che un noto esponente Pdl, nonché assessore regionale all'Ambiente, venda un bidone all'ex Sindaco di Giussano.
Il bidone in questione - metaforicamente parlando - è profondo 600 mila euro, è un'immobiliare e si chiama "Pellicano". Il Tribunale di Monza ne ha dichiarato il fallimento lo scorso gennaio.
Pellicano, pellicano... il nome non vi ricorda nulla?
Certo. E ' lei.
Stiamo parlando niente poco di meno che della società costituita dal premiato Clan di Lady Lombardia: Pozzi, Buscemi e Gariboldi, l'ex assessore Provinciale di Pavia arrestata nell'ambito dell'indagine sulle discariche e tornata libera grazie al patteggiamento ed alla confisca di oltre un milione di euro.
Scartabellando in camera di commercio - si sa che la curiosità è donna - si scopre, poi,
che la Pellicano, nel luglio 2009, dal trio Pozzi/Buscemi/Gariboldi è letteralmente volata a Ponzoni, il quale ad ottobre 2009 ha ben pensato di alienare la sua quota ( 70 % ) ad una fiduciaria.
La Brianza Fiduciaria s.r.l. di cui è socio, niente poco di meno, che il povero Franco Riva.
Fossimo vissuti ai tempi di Dante, avremmo potuto allegoricamente descrivere il brutto tiro mancino ai danni dell'ex Sindaco come una sorta di contrappasso per essersi ostinato a guidare, per ben dieci anni - coraggiosamente sfidando l'ira berlusconiana - una giunta di sinistra.

martedì 16 marzo 2010

Gossip elettorali

Se dovessi scommettere su chi, tra i candidati alla carica di consigliere regionale, prenderà più preferenze in quel di Giussano, giocherei il mio unico obolo su Carugo, l'assessore alla Famiglia ed alle Politiche Sociali in quel di Monza.
Secondo i ben informati pare, infatti, che per portare acqua al mulino del cardiologo della PDL si stia muovendo non solo la potente macchina ciellina (che le truppe cammellate le sa ben dirigere), ma anche qualche influente ex sostenitore di Franco Riva (e del suo delfino Leonardo Pellegrino), che dopo aver abbandonato il candidato nostrano di centro, si è dirottato, facendogli da sapiente guida nelle vie cittadine, verso il - di fatto- già "eletto" Carugo (che nel mio toto assessori, eleggo delegato regionale alla Sanità).
Quando si dice, la trasversalità della politica!

lunedì 15 marzo 2010

12.500 € al mese... ci paiono troppi...

E' di alcuni candidati milanesi del Pd la proposta di ridurre del 50% il ricco appannaggio dei consiglieri regionali, e destinare il "risparmio " dei contribuenti al Fondo Famiglia e Lavoro attivato dal card. Tettamanzi e ad enti e associazioni che si occupano dei più bisognosi.
Di questi tempi, in cui i politici chiedono sacrifici al pueblo, non sarebbe male che anche loro iniziassero a dare il buon esempio (del resto 6.000,00 euro al mese mi pare uno stipendio più che dignitoso...).
Unica adesione, fino ad ora, in quel di Monza e Brianza, quella di Laura Barzaghi.
Aspettiamo fiduciosi.

domenica 14 marzo 2010

Corruttori e fascisti. Perchè a noi ci piace non farci mancare nulla.

Popolo italiano, popolo buongustaio.
E' noto, a tutti, dagli Appennini alle Ande, il nostro fine palato.
E così, non sazi dei guai giudiziari del nostro Primo Ministro (e della sua fama di latin lover molto generoso con l'alto bordo), adesso ci dobbiamo digerire un sottosegretario che si dichiara "orgogliosamente fascista ".
La nomina di Daniela Santanchè a Sottosegretario, sebbene passata in sordina, a causa del caos elettorale dei giorni scorsi, è di una gravità allarmante.
Per la prima volta dal 1945 in un Governo del vecchio continente entra un membro che osanna il Duce.
Insomma, non solo ci tocca sciropparci ( e mantenerci) Il Principino Filiberto, ormai dipendente Rai, ma dobbiamo pure imbarcarci il sottosegretario fascista "non redento".
Il sangue innocente delle vittime del Nazismo e del Fascismo e quello di chi ha lottato per liberare l'Europa da Hitler e Mussolini e ha spedito gli ex reggenti oltre confino, ringrazia il Governo Italiano.

mercoledì 10 marzo 2010

Il G.P. ed il Marchese del Grillo

Il grande ratto si è consumato.
Dopo oltre 80anni, con i federalisti al solido comando dei salotti romani ed un capo del Governo brianzolo doc, Roma Ladrona è riuscita finalmente a sottrarre a Monza il Gran Premio, la grande manifestazione che ha dato lustro e reso la città di Teodolinda famosa in tutto il mondo e che ogni anno portava sul nostro territorio una buona dose di quattrini.
L'uomo forte della Lega Brianzola, Cesarino Monti, l'ex ministro Castelli ed i suoi onorevoli, di fronte al sacco "brianzolo" del camerata Alemanno si stracciano le vesti.
Tutti "chiacchere e distintivo" direbbe Al Capone- De Niro.
Mentre si (stra)parla di federalismo e di restituire risorse al Nord, non si perde occasione di dissanguare il nostro territorio.
Come disse il grande poeta romano Giuseppe Gioacchino Belli
" C’era una vorta un Re cche ddar palazzo
mannò ffora a li popoli st’editto:
- Io so’ io, e vvoi nun zete un cazzo "
Traduzione: se i brianzoli persevererranno - mostrandosi degni
eredi di Billot ( il Generale di Napoleone noto in quel di Monza non certo per la sua intelligenza) - nel votarli, questi continueranno a farsi bellamente i fatti propri .....

martedì 9 marzo 2010

C'eravamo tanto amati

Si è spento il sacro fuoco della passione, tra il Sindaco Mariani e il collega di merende, Marco Cajani, il suo (ex) assessore spodestato, così si racconta, nel bel mezzo di una manifestazione pubblica.
La colpa della fine del matrimonio, pare sia della suocera Gavazzi e dell'Urbanistica, quella brutta bestia che crea sempre dissidi nelle sacre unite famiglie.
Nei panni del candidato Sindaco Ballabio, chiederei una copia del pgt costato qualcosa come 400.000 euro, e - così- solo per curiosità - farei un po' il detective....

domenica 7 marzo 2010

La scoperta dell'acqua calda

"Chi ha messo mano alle cisterne sapeva cosa stava facendo.
Ma perché? L’appetitosità dell’area Lombarda Petroli è molto alta. Fra il 2006 e il 2007, dopo gli incontri con Comune di Monza e Provincia di Milano (allora governati dalla sinistra, ndr), si era aperta una discussione con la famiglia Tagliabue, proprietaria dell’area, per un progetto di reindustrializzazione: si era arrivati all’impegno per realizzare una centrale di teleriscaldamento e per un piccolo polo industriale di Green Economy con un progetto degli studenti dell’Ipsia di Monza.
Poi, tutto si è impantanato, visto che le amministrazioni che si sono succedute a Villasanta hanno lo stesso obiettivo: costruirci sopra per recuperare oneri di urbanizzazione».
Chissa' perchè, di certi temi ...se ne parla solo in campagna elettorale...

Il personaggio del giorno ..indovina chi è?

Viso accattivante. Cravatta rassicurante. Sorriso smagliante. Ha tappezzato la Brianza di manifesti.
Lo slogan ricorda il grande Frank Sinatra: The voice.
Una citazione musicalmente colta, quasi a sottintendere, qui è "la voce della Brianza".
Per lanciare la sua candidatura aveva addirittura costituito un' ambiziosa associazione: Brianza Futura che riecheggia la creatura del ben più noto Montezemolo.
Un sito internet, sponsor importanti, l'immancabile video di Papi Silvio, il proclama della propria discesa in campo ("un passo decisivo per la Brianza"): il tutto condito da un'atmosfera elettrizzante ("Ormai ci siamo. Sono giorni importanti, frenetici, bellissimi. Le riunioni si susseguono, gli incontri con i miei collaboratori sono sempre più intensi e proficui. Si respira un clima di grande attesa e fiducia").
Poi, l’Uomo della divina provvidenza è stato letteralmente “silurato”.
O meglio, non è stato neppure candidato. Un brutto tiro mancino, che forse avrebbe dovuto aspettarsi dai suoi compagni di merende.
A scalzarlo dall'agognato seggio regionale, sarebbe stato, secondo indiscrezioni, un tal che di nome fa Ponzoni …
Eppure, la sorte politica del Nostro Uomo ha un che di grottesco: esteticamente parlando la sua esclusione in zona cesarini, ricorda quasi l'onta subita da Madame Bovary, la gran dama di Flaubert, che umiliata dal pignoramento della casa, decide - incapace di sopportare il terribile affronto - di togliersi stoicamente la vita.
Una sorte cruenta, che forse la signora Emma, mettendo da parte l'amor proprio, si sarebbe risparmiata se anche Lei avesse - come l'uomo del giorno - dopo un "cursus honorum" in Forza Italia/ ramo " Compagnia delle Opere " fondato una società (GDF Group s.p.a.) che con il suo core business nel campo della sanità trae dalla politica la sua linfa vitale ...

sabato 6 marzo 2010

Un vaso di coccio

Ed elli a me: "Questo misero modo
tengon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.
Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.
Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".
E io: "Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?".
Rispuose: "Dicerolti molto breve.
Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa". »
Caro Presidente Napolitano, credo di interpretare il sentimento di quei concittadini, che quando sbagliano..pagano, nel dire che - senza voler offendere il tuo onore o la tua reputazione - il Tuo comportamento ci pare, da un punto di vista istituzionale, quantomeno discutibile.
La Tua posizione', con tutto rispetto parlando, mi pare un po' come quella di certi personaggi della nostra letteratura, da Don Abbondio agli Ignavi di Dante, che pur di non scontrarsi con il Don Rodrigo di turno, eran sempre pronti a lavarsene le mani.
E come può, non peggiorare, il già mal messo stato di salute della democrazia del Nostro paese se il suo Presidente si percepisce "come un vaso di coccio tra vasi di ferro"?

martedì 2 marzo 2010

Forse

è il caso che qualcuno spieghi a questi Signori che pretendono di governare il mondo, che, in politica, la forma è anche sostanza.