mercoledì 29 aprile 2015

I tartassati.
























Quasi 3 MILIONI  di euro.
Ecco a quanto ammontano le tasse introdotte - in barba alla crisi - in un solo anno dall'amministrazione di Matteo Riva.
Secondo i dati riportati nel consuntivo 2014 (approvato ieri sera dalla maggioranza) si registra un aumento delle entrate di natura TRIBUTARIA  nel 2014 di € 2.800.000,00 (Come si evince dalla Tabella sopra riportata che riproduce quella inserita a  pag. 20 della Relazione dei revisori dei Conti)

E', questo il frutto, dei regolamenti  della IUC e delle aliquote decise quasi un anno fa dalla maggioranza di centrosinistra con una scelta a suo tempo  largamente contestata.
Ma non basta!

Le preoccupazioni espresse nel luglio 2014 (circa il fatto che l'Assessore di Matteo Riva stava imponendo un incremento del prelievo fiscale senza indicare le finalità degli introiti) hanno trovato ieri piena conferma.

Si registra, infatti, un avanzo di amministrazione, di oltre 4 milioni di euro.

Una somma che  andrà a ridurre il debito pubblico dello Stato Centrale, ma che ha impoverito noi Giussanesi

L'intera operazione, metaforicamente parlando, potrebbe essere cosi riassunta: l'Assessore ci ha chiesto di dargli il nostro bancomat, dal quale ha iniziato a fare prelievi, chiedendoci di fidarci del fatto che - prima o poi, quando avrà magari le idee più chiare - con quei soldi acquisterà qualcosa di utile.

Della serie "cornuti e mazziati"
Il popolo dei Tartassati, ringrazia.



domenica 19 aprile 2015

Il Borella non chiuderà.


Lo ha affermato, mercoledì sera, Stefano Carugo, consigliere regionale ncd durante l'incontro pubblico tenutosi a Seregno, in Sala Gandini, sul tema sanità.
Si fa sempre più strada, sui tavoli regionali, l'ipotesi di trasformare il nosocomio giussanese in un POT (presidio territoriale ospedaliero).

Un'ipotesi che a noi -che da mesi la proponiamo, come ribadito nel consiglio comunale aperto dello scorso marzo -piace.

Un'ipotesi nei cui confronti lo stesso dott. Caltagirone (Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera) non ha mostrato alcun atteggiamento di chiusura o preclusione (pur continuando a ritenere l'ipotesi del materno infantile, quella economicamente maggiormente percorribile).

Ora la "palla" passa all'assessore Mantovani ed alla Regione cui spetta ogni decisione in merito, ivi inclusa quella di erogare le risorse.

"A questo punto" attendiamo (insieme alle altre opposizioni)  il passaggio regionale.


p.s. per amor di chiarezza ricordo che quando mi riferisco ad opposizioni locali, non includo nella nozione i 5stelle, i quali - al di là delle finte schermaglie consiliari- paiono ormai parte integrante della maggioranza facente capo a Matteo Riva.

martedì 14 aprile 2015

Xiphos titroskei soma, ton de noun logos

"La spada ferisce il corpo, la parola lo spirito".
Dicevano saggiamente i greci.
E la mia deve apparire particolarmente tagliente agli occhi del buon Pierluigi Elli, visto che durante il Consiglio Comunale mi ha tolto la parola.

Il casus belli:  la discussione sul tema assai complesso dell'affidamento a Gelsia - per il prossimo decennio  - del servizio di smaltimento dei rifiuti, con annessa scelta del nuovo modello organizzativo.

Un tema complesso. Importante.
Una scelta che andrà ad incidere pesantemente sul nostro territorio.
Da non prendere certo sottogamba o a cuor leggero.
Durante l'analisi del punto, dopo aver evidenziato la genericità del capitolato di servizio che ci veniva chiesto di votare (una genericità che rischia di tradursi in un pessimo ed oneroso servizio per noi ed  i nostri cittadini ) mi sono permessa di ricordare che  forse - vistane la complessità- sarebbe stato opportuno sottoporre l'argomento alla disamina ed al parere della competente commissione all'ambiente.

Apriti o cielo!
Di fronte a tale affermazione, il buon Elli - cui piace sempre più fare il ruolo di centravanti di sfondamento della sua inerme maggioranza, invece di quello di arbitro imparziale del Consiglio Comunale- ha risposto piccato che la commissione non esiste.
 E se non è stata costituita  è solo (chiaramente) per colpa delle opposizioni, che non avrebbero fornito i nominativi dei loro esponenti.

A quel punto ho chiesto di poter replicare: così giusto per ricordargli  che l'affermazione che stava facendo aveva il sapore di una vera e propria "farsa" visto che  il Sindaco (che ha la competenza sulle nomine)  ha deciso, non più tardi di un paio di settimane fa,  di cancellare con la penna rossa il nominativo di Residenza Amica proposto congiuntamente dalle opposizioni, Gian Mario Colombo (per la cui conferma si era anche attivata una raccolta di firme dei nostri concittadini)  a vantaggio del candidato, evidentemente più gradito alla maggioranza, 5stelle!

Il Presidente del Consiglio - per impedirmi di ricordare questo semplice e banale fatto e di sottolineare come ogni responsabilità sia esclusivamente da imputare all'inerzia del Sindaco - mi ha tolto la parola, ritenendo che stessi uscendo dal tracciato....

Caro Sig. Elli, mi spiace doverle comunicare che il bavaglio con me non ha mai funzionato.
Non ero facilmente gestibile quando avevo tre anni. Figuriamoci ora che ho raggiunto i quaranta.

Ed allora, Le comunico - a mezzo del solo strumento che a questo punto mi resta (ovvero il mio blog) - che Lei potrà pure continuare ad impedirmi di manifestare il mio pensiero in Consiglio Comunale, arrogandosi il diritto di arrivare a decidere i contenuti dei miei interventi.
Di stabilire se siano meno pertinenti con l'odg.
Di selezionare cosa io possa o non possa dire.

Ma questo non mi impedirà di esercitare il mio mandato. Né tantomeno di svolgere quel ruolo per il quale sono stata eletta.

Se sarà necessario, lo farò al di fuori dall'assise cittadina, in attesa che questa possa ritornare ad essere un luogo di libero confronto democratico.
Già perché la democrazia è una cosa seria.
Non funziona a correnti alterne.
E soprattutto, non può essere piegata ai dictat di un Presidente del Consiglio che per evitare brutte figure a un Sindaco (sempre più simile, politicamene parlando, ad un ectoplasma), si arroga il diritto di castrare il confronto verbale e di mettere alle opposizioni il bavaglio.


p.s. Ricordo che quando venni eletta presidente del consiglio nel 2002, chiesi all'oggi assessore Roberto Soloni di darmi, vista la sua lunga esperienza in Consiglio comunale come esponente delle minoranze, alcuni consigli su come trattare con le opposizioni.

Lui (e di ciò non lo ringrazierò mai abbastanza) mi diede il saggio suggerimento  di non togliere mai loro la parola  e di gestire il tempo concesso dal regolamento per gli interventi cum grano salis.

Ti prego Roberto,
visto che continuo - nonostante ci si trovi da parti opposte della barricata - a considerarTi persona intellettualmente onesta, di ricordare ad Elli (cui evidentemente il lungo decennio passato sui banchi del consiglio ha insegnato poco) quanto sopra.

Perché, non si sa mai, ma in un domani (magari neppure troppo lontano), all'opposizione potrebbe ritornarci lui.