Nel famoso social network è apparso un nuovo gruppo, “Forza Stefano”,- al quale hanno già aderito in moltissimi – dedicato a Stefano Borgonovo, l’ex attaccante del Como, della Fiorentina e del Milan, che, uscendo dal suo lungo isolamento ha, qualche settimana fa, con grande coraggio, raccontato pubblicamente il dramma della malattia (la sclerosi laterale amiotrofica) che lo sta lentamente consumando.
Borgonovo, ha deciso di scendere, nuovamente, in campo.
Ma questa volta non con la maglia della Fiorentina o con quella del Milan, bensì con la divisa della Fondazione Borgonovo, finalizzata alla raccolta di fondi per sostenere il centro Nemo, nato all’ospedale Niguarda, per assistere i malati di sla.
Per vincere, per lui e per gli altri 5.000 italiani colpiti dalla sclerosi laterale amiotrofica, la partita più difficile ed impegnativa: per "gridare" di non lasciare nell’isolamento tutte quelle famiglie che in Italia, combattono ogni giorno, contro questa terribile malattia.
p.s. Stefano Borgonovo è di Giussano: credo, che anche la nostra Amministrazione, dovrebbe inventarsi qualcosa...
1 commento:
A Stefano mi legano alcuni dei ricordi più belli della mia vita di tifoso milanista: il primo gol nella prima partita di Coppa dei Campioni che ho seguito da solo a Siro (Milan - Hjk Helsinki dell'autunno 1989, che i rossoneri vinsero 4 - 0: avevo 16 anni...) e, soprattutto, il pallonetto nei tempi supplementari della semifinale all'Olympiastadion di Monaco di Baviera, che ci regalò la finale della stessa competizione qualche mese più tardi. Di fronte al dramma che sta vivendo, non posso che incoraggiare Stefano a non mollare e mi auguro di rivederlo presto con negli occhi la gioia che seguì quella prodezza, festeggiata con Baresi, Rijkaard, Massaro e Tassotti intorno... Forza Stefano! P.S.: naturalmente, condivido l'auspicio di Emanuela sul fatto che l'amministrazione comunale di Giussano si attivi per fare qualcosa di concreto...
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