lunedì 2 marzo 2009

Forza Milan...o Forza Italia?

Correva l’anno del Signore 1994.
Il grande Milan, il Milan degli Immortali e degli Invincibili. La mitica squadra di Van Basten, Gullit, Baresi, con un gioco fantastico, stava sbaragliando tutti gli avversari in Italia ed in Europa.
Il grintoso diavolo rosso si avviava, a grandi passi, verso l’attesa finale all’Olimpico di Atene, che lo avrebbe incoronato, per la quinta volta, Campione d’Europa.
Pronto a ricevere, dopo la schiacciante vittoria sul Barcellona, una nuova Coppa dei Campioni.
Tutto questo accadeva, quando Silvio scese in campo.
L’inno di Forza Italia, che misteriosamente aveva iniziato ad aleggiare nell’aria, evocava un sol pensiero.
Il Presidente “renderà l'Italia come il Milan”. Trasformerà la nostra povera patria, sommersa dalle macerie del terremoto di Tangentopoli, in un paese ricco. Vincente. Ed all’Europa ed al Mondo, non resterà che invidiarci.
Da quei tempi di grandi illusioni e di speranze tradite sono passati 15 (lunghi) anni. E – purtroppo per noi – non solo l'Italia non è affatto migliorata, ma, in molti campi è addirittura riuscita a peggiorare.
Altro che campioni d’Europa. In settori nevralgici, come scuola, giustizia , ambiente e trasporti solo i paesi del Terzo mondo riescono a fare peggio di noi. Certo, una nomination la merita anche il Bel Paese: ma per le diseguaglianze tra ricchi e poveri e la corruzione. Una candidatura di cui, in tutta onestà, avrei volentieri fatto a meno.
Il merito del tracollo dell’Italia, non è certo solo di Silvio .
Anche la sinistra, quando ha governato, o ha tentato di farlo, non ha brillato per risultati (dobbiamo solo ringraziare il buon vecchio e - tanto bistrattato - Prodi che portandoci nel mondo dell'Euro, ci ha offerto una scialuppa di salvataggio contro l’ineludibile disastro).
Quanto al nostro Premier, tutto sommato gli va riconosciuta una certa coerenza.
L’Italia non è diventata il paese vincente che tutti sognavamo, in compenso il Milan si è ridotto ad essere poco più che una squadretta.
Escluso dalla Champions e dalla competizione per lo scudetto, è stato vergognosamente eliminato anche dalla Coppa Uefa, dopo la sconfitta che gli ha inferto il Werder Brema, una squadra di metà classifica del campionato tedesco.
Cari tifosi del Milan, qualunque sia il vostro credo politico, benvenuti nella (lunga) schiera di quelli che attendono, per una ragione o per l’altra, tempi migliori!

2 commenti:

claudio ha detto...

questo paragone mi ha strappato il rpimo sorriso della giornata! un pò tirato per i capelli ma gustoso!
...ahhh fosse facile cambiare il Presidente del Consiglio ocme lo è il cabio di allenatore!!!

emanuela ha detto...

felice di aver reso un buon servizio...