"In Sicilia una carta ogni 52 abitanti. In Lombardia solo una ogni 434"
Se dovessimo guardare le percentuali fornite dall’Inps sull’uso della social Card, non potremmo che gioirne.
Visto che i dati sulla distribuzione del sussidio sociale, portano a pensare che i poveri, gli indigenti abitino tutti da Roma in giù.
Peccato, però, che si tratta di un quadro che ben poco rappresenta la realtà (per rendersene conto basterebbe passare un paio di ore in qualche centro di ascolto della Caritas).
Non solo il Governo sembra dimenticare che le famiglie in difficoltà ci sono ( e sempre di più) anche in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna, ma pare pure ignorare che, a parità di reddito nominale, quello " reale " è molto diverso a Milano ( o a Giussano ) piuttosto che a Canicattì.
Le 500 Euro di Monza, hanno un potere di acquisto ben più limitato della stessa somma spesa a Termini Imerese.
Nessuno vuole negare i dovuti aiuti agli indigenti del Sud.
Certo, però, ci piacerebbe che ogni tanto (così, magari per sbaglio) qualcuno si ricordasse anche dei poveri del Nord.
1 commento:
a volte penso che l'introduzione delle gabbie salariali su base territoriale andrebbe presa in considerazione. Forse sarebbe anche una spinta per l'occupazione in regioni dove ora la disoccupazione è elevata.
Posta un commento