mercoledì 23 luglio 2014

Cosi, tanto per chiarire.

Nella seduta di questa sera, il Consiglio Comunale discuterà una mozione, presentata dal Consigliere comunale Greta Galimberti ed avente ad oggetto "Solidarietà al Consigliere comunale Emanuela Beacco, vittima di insulti sessisti diffusi tramite il web e i social network durante lo
svolgimento della campagna elettorale 2014."

Politica ed offese personali non vanno a braccetto.

Per ovvie ragioni di buon gusto ed opportunità non parteciperò alla discussione, nè sarò presente in aula.

Ribadisco che la questione è strettamente personale e non politica (sebbene in campagna elettorale sia stata oggetto di strumentalizzazioni) ed è doveroso che, ad occuparsene, sia la Procura della Repubblica di Monza.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sono davvero dispiaciuto perchè ho letto questi insulti ai quali fa riferimento sui social networks greta galimberti che non sono leggeri... anzi meschini e pesanti poi durante una campagna elettorale detti a tutti tramite internet infangando una persona che alla fine stava formando e mettendo in piedi una lista civica innovativa per la collettività.... ma tanta gente è proprio mentecatta.
tiziana

ada ha detto...

ai ragione ema, brava; solo la procura si deve occupare di queste robe

non il consiglio che si occupa dei citadini

adalgisa