giovedì 27 novembre 2008

Vladimir e Silvio, due facce della stessa medaglia (?)

Sulla vittoria di Vladimir Luxuria all'isola dei Famosi si sono sprecati fiumi di inchiostro.
Ognuno, come al solito, cerca di strumentalizzare l'evento per portare acqua al suo mulino.
C'è chi ha parlato di riscatto delle minoranze e degli omosessuali, chi già la vuole come candidata al Parlamento Europeo, e chi, infine, la acclama come l'Obama Italiano.
Ammetto che il dibattito e tutto questo can can sul significato di "rivincita" che si vuole attribuire al trionfo dell'ex deputata, non mi appassiona.
Forse, per una volta, anche i politici (e soprattutto quelli della vecchia guardia comunista) dovrebbero avere il coraggio di ammettere che la verità potrebbe essere semplicemente questa:
La recessione ormai prolungata, e destinata ad aggravarsi nel 2009, ha modificato .... la condizione esistenziale dei lavoratori. Nel contrasto vissuto tra realtà e virtualità, la televisione diviene una scatola magica in cui si rappresenta un mondo distante. Dove il presidente del consiglio raccomanda a tutti di spendere per sostenere l’economia, e la drag queen comunista traslocata dai salotti politici a una spiaggia in Honduras ne rappresenta il degno contraltare.”

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho sempre ritenuto i reality show uno dei programmi simbolo del livello pessimo raggiunto dalla programmazione televisiva.

Ho sempre pensato di vivere in un paese strano e tristemente degradato a livello etico-culturale.

Ora, che si assista all'ealtazione da parte della cosiddetta sinistra radicale della "vittoria di Luxuria" paragonandola all'esaltamte vittoria di Obama negli USA...che dire...credo che ormai è sempre più evidente che il Berlusca e la sua politica da me molto lontana, non è l'unico problema della nostra povera italietta.

Anonimo ha detto...

Se alla attitudine che qui si dimostra a ripercorrere le tracce colte e illuminate del Salotto di Madame Rambouillet segue l'efficacia della creazione politica,potremmo figurarci la speranza di una rottura di stile politico:perchè non provarci progettualmente misurandoci su temi possibili e urgenti?
Codialmente.

emanuela ha detto...

A proposito di temi possibili e urgenti.. eccovi un dato, non certo rassicurante, di cui ho avuto notizia oggi..
in provincia di Monza e Brianza, si registrano attualmente 152 aziende in crisi, 4.300 lavoratori cassaintegrati (di cui 3.200 in cassaint. ordinaria e 500 in quella speciale..) 520 lavoratori in mobilità,...