martedì 20 maggio 2008

Il nuovo sport nazionale

Quello di disquisire sulle quote rosa. Se ne fa un gran parlare, si continuano a snocciolare i dati sul divario tra la presenza maschile e femminile nel mondo del lavoro, della politica, delle istituzioni. I politici propongono e rincorrono (ma sarà vero?..inizio a dubitarne) soluzioni: promettono il 30% delle donne elette in parlamento (qui) e si inventano nuovi e fantasiosi rimedi (qui). Nonostante i grandi proclami, mi sembra che i risultati non siano dei più confortanti: 4 donne ministro su 21 e presenza femminile in Parlamento tutt'altro che incoraggiante (come dimostrano i dati delle ultime elezioni). Adesso, sotto la lente di ingrandimento sono le quote rosa nelle public company, dove siamo messi peggio di Kenia, Indonesia, Tagikistan, Uruguay, Mongolia, Ghana, Cipro, Venezuela, Vietnam, Russia, Portogallo, Estonia, Bulgaria, Sri Lanka. Ci superano anche Paesi di cultura spiccatamente conservatrice per quanto riguarda il ruolo nella società dell’altra parte dell’universo, come il Kuwait e l’Oman. Leggere per credere.
E in terra Brianzola, nel cuore della Lombardia produttiva, come ce la caviamo?
Mi sono dilettata ad andare a spulciare, qua e là, i componenti dei Consigli di Amministrazione di alcune società a partecipazione pubblica e di qualche consorzio di Giussano (il mio comune) e dintorni: Alto Lambro Servizi Idrici S.P.A., Sviluppo Brianza - Agenzia per la qualità produttiva e del territorio società consortile a r.l., CTNM Compagnia Trasporti Nord Milano S.P.A., Brianza Ambiente Energia S.p.A., BrianzAcque s.r.l., Gruppo Aeb/Gelsia (Gelsia Reti, Gelsia Ambiente, Gelsia Calore, Gelsia Energia ), consorzio del Parco Regionale della Valle del Lambro. Ebbene, indovinate cosa ho scoperto? Che su qualcosa come 69 posti nei diversi Consigli di Amministrazione solo 7 sono ricoperti da donne... credo che i numeri si commentino da sé. Non sono mai stata una gran sostenitrice delle quote rosa, anche perché diciamocela tutta, gli esemplari (pre)scelti dalla "riserva indiana" non sempre ci hanno fatto fare bella figura, tanto da far tristemente pensare che sarebbe stato, talvolta, meglio (ahimè) “puntare sugli uomini” Devo, pertanto, ammettere che più della scarsa presenza femminile – di cui, a mio avviso anche le donne hanno qualche responsabilità- mi scoccia che se ne faccia tutto questo inconcludente gran parlare. ..per dirla con i latini ... Facta non verba!

p.s. Angolo della pettegola: Se poi volete sbirciare i compensi dei cda citati.. eccovi accontentati (cliccare su pdf incarichi)
p.s. i dati sono quelli tratti dai rispettivi siti, per cui non si risponde di eventuali errori ad essi imputabili!

Nessun commento: