..... alle serate organizzate da Gianpi "avrebbero partecipato anche donne “comuni” in cerca di un lavoro, disposte a fare sesso con i politici in cambio di una promessa di assunzioni.
Storie di degrado e umiliazione.
Come quella di una giovane disoccupata e madre di due bambini che, dopo aver lasciato il marito violento, ha accettato di offrire il proprio corpo ad uno dei due ex assessori per ottenere aiuto nella ricerca di un posto di lavoro.
O come quella di una avvocatessa salentina di 28 anni che, per far carriera nella pubblica amministrazione, si concedeva in cambio di una consulenza da 40-50 mila euro all’anno. "
Se fosse la trama di un film, ci riderei sopra, considerandolo una variante un po' naif e casereccia della fortunata serie televisiva Desperate Housewives.
Trattandosi di storie d'Italia, mi chiedo invece, con amarezza, come possa qualificarsi un paese dove le donne per lavorare sono costrette a vendere il proprio corpo .
Che poi siano brave e preparate, poco importa.
4 commenti:
---???non comprendo???? gianpi chi?.....
Gianpaolo Tarantini
ahhhhh..............capisco..comunque è curioso che l'intellihenzia di sinistra al posto di seguir vrtute e conoscenza passi il suo tempo prezioso ( una reclame afferma ogni minuti perdiamo 200.000 neuroni) a seguire cose così futili...e non occuparsi del senso della vita, dell'etica e della morale, dello scopo dell'essere nel mondo....
sigh...
..ops... pensavo che la mercificazione del corpo fosse contraria ai canoni della morale.
Evidentemente, caro anonimo, hai ragione... sono rimasta indietro con i tempi, vedrò di aggiornarmi e di studiare!
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