Questi, secondo la secondo la Camera di Commercio di Monza, i nuovi posti di lavoro che grazie alla Brebemi (il tratto autostradale che collegherà Brescia - Bergamo - Milano) verranno creati nei prossimi quattro lustri in Lombardia.
Molti di più - secondo la CCIAA brianzola - di quelli che potrà produrre il trasporto su ferro.
Ed allora semaforo verde a nuove strade, nelle quali inevitabilmente si riverseranno fiumi di macchine, che porteranno più inquinamento (con buona pace delle polveri sottili), il tutto condito da delle belle e nuove colate di cemento che divoreranno il suolo, una risorsa che sta diventando sempre più scarsa e preziosa.
Certo l’aspetto occupazionale, soprattutto nei tempi di magra che stiamo vivendo, è un aspetto fondamentale, da salvaguardare.
Ma siamo sicuri che sia proprio questo il modello di sviluppo che vogliamo per la nostra sempre meno verde Lombardia? Le infrastrutture sono necessarie.
Un efficace ed efficiente sistema di trasporti è indispensabile per un rilancio della nostra economia.
Ma perchè non potenziare quello su ferro?
1 commento:
ironicamente penso:
5000 , ecco questi i nuovi posti di lavoro in vent'anni nella provincia di monza e brianza, che si creeranno grazie alla necessità di nuovi settori ospedalieri per la cura di tumori polmonari dovuti all'amianto, alle malattie respiratorie, alla leucemia dvuta all'inquinamento da solventi....siano lodati...
ormai siamo al surreale....
fermiamo il treno della folliaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!
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