giovedì 2 luglio 2009

A proposito di veline, di politica e di impotenti ma audaci Cassandre

“Non è facile essere donne in questo tempo di stravolgimento dei valori e dei costumi, di smarrimento del senso comune.
Non è facile trascendere ciò che ci sta intorno e ci offende: vicende di giovani donne che si lasciano abbagliare da vecchi e meno vecchi uomini potenti; che accettano di farsi rimpicciolire fingendosi "bimbe" di un "papi".
Non c´è glamour in questa società dei diminutivi. Le ragazze che sono vel-ine, meteor-ine e ricevono farfall-ine e targarugh-ine: un linguaggio che le rimpicciolisce trasformando il serraglio in un parco ludico infantile … ”
“… Le donne sono sempre lo specchio della società, il segno più eloquente della condizione nella quale versa il loro paese: quando muoiono per le violenze perpetrate da un potere tirannico o quando viaggiano con voli prepagati per ritirare un cotillon a forma di farfalla.
Nelle loro storie è riflessa la storia tragica o patetica delle loro case e delle loro città.
E come nel caso delle donne vittima di violenza del tiranno, anche nell’altro è urgente che si levino voci di critica, di sconcerto, di denuncia; voci di donne.
Questo silenzio ammorba l’aria.”
Ed allora, questa sera, dedico la Bellissima canzone di Fiorella Mannoia proprio a Loro.
A tutte quelle Donne, che pur sentendosi impotenti Cassandre avranno il coraggio - complicandosi consapevolmente e terribilmente la vita - di opporsi a queste squallide ed umilianti logiche di potere.

21 commenti:

Geremia ha detto...

Parole sacrosante quelle di Nadia Urbinati, che mette anche il dito nella piaga dell'inesistenza pubblica e politica delle donne. "La loro presenza sulla scena sociale è tutta privatissima, proprio come vogliono che sia da tempi immemorabili gli uomini “a mal più ch´a ben usi” ". E però bisogna vedere perchè siamo a questi livelli, soprattutto nell'Europa meridionale. Avrà un peso o no la cultura cattolica? E' facile dichiarare una formale vicinanza all'emancipzione femminile (come Gheddafi!") e poi non dire nulla sulla cultura che ha determinato da secoli la reclusione sociale della donna. Paolo di Tarso, non un imam islamico estremista, ha scritto duemila anni fa "L'uomo è capo della donna come Dio è capo dell'uomo". E non mi pare che Ratzinger sia un amante delle tesi di Mary Wollstonecraft. E mai avremo un papa donna. E non sarà un caso se in Italia non abbiamo mai avuto un presidente della repubblica, del consiglio, di un grande partito donna. Diciamole queste cose, sennò è facile essere tutti femministi.

E visto che hai anche citato ua canzone, te ne ricordo io un'altra, una che vorrebbe consegnare un tributo alle donne, ma a me sembra laidamente maschilista. James Brown "It's a man's world", che dice: "This is a man's world
This is a man's world
But it would be nothing
Nothing without a woman to care"
A woman TO CARE! Che galantuomo!

Anonimo ha detto...

Lo sbando piu' totale.

Verso il dimenticatoio.

Anonimo ha detto...

oggi l'ambizione di molte donne è essere velina, aspirare al successo, fare un calendario, rifarsi il seno e , se riesce, fare gossip...niente più.
costretta a un ruolo? perchè non si rifiuta? non saprei.
la discriminazione è innanzitutto generalizzare perchè ogni donna è un universo differente.
tuttavia molte si son prestate.
Si certo è una società maschile dove le guerre preventive esterne e una forte dose di pornografia velata interna agli stati evoluti, servono a rincoglionire tutti ed evitare insubordinazioni...
come risolvere il problema?
e ancora chedifferenza c'è tra una donna coperta di veli in ira e una denudata in una tv italiana? nessuna? tutte e due hanno subito una violenza sul proprio corpo...
ma perchè allora tutte le bimbe vogliono fare le veline?..
è un bel problema....chi ha la soluzione la scriva.
villa crtosa o mediaset son solo punte dell'iceberg.

Anonimo ha detto...

veline. veline. intelligenti veline. solo veline. ...
mangeremo veline????

emanuela ha detto...

"ma perchè allora tutte le bimbe vogliono fare le veline?.."..questa è decisamente una bella domanda

Forse perchè è il modello con cui crescono.
O forse perchè la via lastricata delle veline appare la strada più diretta, rapida e meno faticosa per il successo...

Anonimo ha detto...

E perché generalizziamo ancora? Non tutte le bimbe vogliono fare le veline. La mia ogni giorno vorrebbe fare una cosa diversa, com'è giusto che sia, visto che è una bambina. E magari diamoci qualche colpa ogni tanto come genitori. Se i nostri figli crescono senza ideali è anche un pò colpa nostra. Vedo a volte delle bambine di 6 o 7 anni conciate e che si atteggiano come se ne avessero 15. E qui la colpa non è sicuramente delle bambine.

Anonimo ha detto...

Tutte le bimbe vogliono fare le veline? Colpa delle famiglie che non sanno esprimere il sacrosanto sdegno e disgusto per questi modelli da non seguire. Vostra figlia vuole farsi piercing e tatuaggi? E se non glieli date voi i calci in culo, cosa aspettate? che venga a farlo io?

Anonimo ha detto...

CARA EMANUELA,
FORSE SAREBBE PIU' APPROPRIATO UN APPOSITO BLOG/POST INDIPEDENTE TUTTAVIA, VISTO CHE COMUNQUE DI "VELONI" SI TRATTA...
CORRE VOCE DI DUE MARATONETI CHE VAGANO COME OSSESSI NEGLI UFFICI COMUNALI,CON SGUARDI CHE LASCIATO ALLE VITTIME LA GELATINA ADDOSSO...COME SEGNO DEL LORO ASSAGGIO. QUALCUNO LI HA PARAGONATI A DUE ASSATANATI DI POTERE, CHE SI ALTERNANO A MONITORARE OGNI UFFICIO, LUOGO, ANFRATTO PER SVARIATE ORE, OGNI GIORNO DALL'ALBA AL TRAMONTO.
QUASI DUE DANNATI IN CERCA DI QUIETE....
POSSIAMO FARE QUALCOSA PER LORO? ESISTE UNA CURA? IO CREDO SIA UN DOVERE AIUTARLI, FORSE è UNA MALATTIA CONTAGIOSA.
TESTIMONI OCULARI E STRABILIATI LI HANNO VISTI CONTEMPORANEAMENTE OCCUPARSI DI BILANCIO, SPORT, URBANISTICA, VIGILANZA, RAGIONERIA...INSOMMA NON VI E' ANGOLO CHE NON ABBIANO ESPLORATO IN UNA FOLLE CACCIA AL TESORO...
VOCI FRATERNE CI HANNO COMUNICATO DI ESSERE PREOCCUPATI SERIAMENTE DELLA LORO CAGIONEVOLE SALUTE, IN QUANTO RAPITI DA TALE OSSESSIVA FOLLIA SEMBRA NON SI DEDICHINO AD ALTRO E PERTANTO ABBANDONANDO IL LORO ORIGINARIO LAVORO...
ALTRI SI CHIEDONO COME FACCIANO,DI QUESTO PASSO, AD AVERE IL DANARO PER UNA MINIMA SUSSISTENZA.
DOBBIAMO FARE QUALCOSA, E SE CONTAGIANO I DIPENDENTI O IL SINDACO? CIAO!!!
NICCOLO'

Anonimo ha detto...

non ho capito chi possano essere, di primo acchito penserei a due non-morti assetati di sangue!

Anonimo ha detto...

aglio croci e paletti di frassino...il peperoncino non gli fa nulla, anzi, sembra piacergli molto per cui evitate di mangiarne altrimenti li attirate a voi.
fenomenale è l'effetto braulio e polenta uncia li fa scappare!!!

Anonimo ha detto...

sarebbe meglio a questo punto la cazzuola, ma non quella con le cotiche, quella che trovi tra la pala e il piccone! a lavorare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mica dovremo mantenere altri due parassiti?????

Anonimo ha detto...

proporrei una mozione.
per poter accedere aqualunque genere di carica/candidatura politico istituzionale amministrativa in giussano divenga indisensabile dimostrare di avere un reddito che permetta l'autosostentamento economico o beni equivalenti.
(alla fine la stessa cosa che viene richiesta agli stranieri quando viene rilasciato il permesso di soggiorno)
credo sia il milgior antidoto nei confronti delle sanguisughe!

emanuela ha detto...

caro Nicolo'..io gli consiglierei di cercarsi un lavoro, ricordandogli che il potere ora lo hai, ma domani non si sa..

batute a parte..io non so di chi stiamo parlando, ma allargherei il tema al problema dei politici di professione (che ci sono -per par condicio-sia nel centro destra che nel centrosinistra)
Di quelli che vedono nella politica una fonte di reddito ( e che proprio per questa ragione, alla fine quando prendono le decisioni, forse sono piùpreoccupati di mantenersi un posto caldo che del bene comune..)

Bene, a tal riguardo mi viene in mente una frase che qualcuno ricollega a Fanfani.

Quando un giovane, gli si avvicinava chiedendogli di fare politica, la prima cosa che gli chiedeva era che tipo di lavoro facesse..
La politica è un servizio.
Certo fare politica e contemporaneamente lavorare non è facile (ne so qualcosa), ma..almenoin questo modo si è decisamente piu' liberi..

Anonimo ha detto...

sei gentile e doplomatica a fingere di non saper chi siano. comunque concordiamo sul senso...e di qualunque colore siano, guardiamocene.
ora son azzurri o lo usano.

Anonimo ha detto...

'nduia....forever!

Anonimo ha detto...

già. che palle!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Penso che trà un pò di mesi, potremo sapere di cosa campano i nostri nuovi amministratori, quando usciranno le loro dichiarazioni dei redditi sapremo chi lavora e chi nò e potremo farci un'idea anche se il reddito più o meno corrispondente al lavoro svolto!!
A meno chè si presentino da subito con tante caselline vuote come gli anni passati.

Anonimo ha detto...

già...questa dei redditi è carina....bene, aspettiamo e vediamo!

emanuela ha detto...

art. 16 statuto comunale


http://autonomie.interno.it/statuti/statuti/giussano.pdf

Anonimo ha detto...

si il reddito è uno strumento di scrematura... ma basta a comprendere veramente come pesare le persone?

Anonimo ha detto...

come un uomo sulla terra
Dal 2003 Italia ed Europa chiedono alla Libia di fermare i migranti africani. Ma cosa fa realmente la polizia libica? Cosa subiscono migliaia di uomini e donne africane? E perchè tutti fingono di non saperlo?



Come un uomo sulla terra










Regia: Andrea Segre e Dagmawi Yimer
Come un uomo sulla terra finalmente in onda sulla RAI 9 luglio RAI 3 ore 23.40 (trasmissone DOC3) Un occasione di civiltà e informazione per tutta l'Italia. Finalmente anche chi non poteva sapere ora saprà. Chiediamo alle migliaia di persone che da oltre 6 mesi sostengono il film, di diffondere ovunque la notizia: con il passaparola, nei mezzi di informazione, via mail e con il volantino che potete scaricare sul sito del film.
http://comeunuomosullaterra.blogspot.com