domenica 5 aprile 2009

Giussano Democratica, Giussano la Nostra Citta' , UDC e Forza Italia ?

Che si tratti di una nuova maggioranza ? Sic, sic!

Con Giussano Democratica, la lista di centrosinistra in cui dal 1999 politicamente milito, da qualche tempo, ho problemi di comunicazione.

Pomo della discordia - come noto - la gestione del territorio. L'urbanistica.

Sembra (o almeno pare cosi') vi siano, al suo interno - e non da oggi - due visioni tra di loro diverse delle quali non si riesce a "fare" sintesi.

Ma, mentre io faccio sempre più fatica a "comprendermi" con i miei compagni di cordata, pare che loro inizino a dialogare e a capirsi benissimo con i consiglieri Comunali di Forza Italia. O almeno, questa è la sensazione stando a quanto è emerso venerdi' sera, nel corso dell'ultima seduta di Consiglio Comunale sul Piano di Governo del Territorio.

  • I FATTI

In due delle oltre 280 osservazioni presentate e discusse venerdì sera, l’osservante (Associazione Giovani Padani) chiedeva al Consiglio Comunale di apportare alcune modifiche a due articoli delle Norme Tecniche di Attuazione del nuovo PGT.

In particolare, di riportare quello che tecnicamente viene definito "volume teorico per abitante" - necessario per calcolare la quantità procapite di servizi della quale ciascun cittadino deve poter usufruire - dai 150 mc (previsti nel nuovo PGT) ai 100 mc del passato.

La proposta, che a prima vista potrebbe sembrare il frutto di un mero cavillo legale, da lasciare alla fantasia degli azzeccagarbugli, nasconde in realtà un problema connesso ad un tema che è diventato un ritornello abituale dei Consigli comunali.

Quello delle aree a "standard".

Le aree cioè che il privato che realizza un intervento edilizio deve cedere all’amministrazione comunale perché questa vi possa realizzare i servizi necessari per la città.

Ce lo siamo ripetuti fino alla nausea.

Una città, per essere vivibile, deve disporre di buoni servizi pubblici. Adeguati al numero di utenti, diffusi sul territorio, in grado di offrire un “prodotto” di qualità.

Fino ad oggi questa quantità procapite di servizi della quale ciascun cittadino deve poter usufruire, veniva calcolata sulla base del parametro di 100 mc per abitante.

Nel PGT si propone di alzare questa soglia a 150 mc.

Tale scelta seppur legittima da un punto di vista normativo (le più recenti disposizioni regionali autorizzano un abbassamento della dotazione di servizi), è politicamente sbagliata.

Al di là dei tecnicismi, che significa? Semplicemente questo: A parità di volume costruito (di metri cubi) viene - di fatto - diminuita di un terzo la quantità di standard da reperire.

Detto, in altri termini il CEMENTO sarà sempre MENO COMPENSATO da verde, attrezzature e servizi. Avremo + CEMENTO, + COSTRUZIONI e - SERVIZI.

Bell'affare.

Ecco perchè sarebbe stato opportuno accogliere l'osservazione. Peccato non essere riuscita a far capire la mia posizione.

In compenso quella sostenuta, tra gli altri, dal resto di Giussano Democratica ha ottenuto il placet di Forza Italia.

Ed è, quindi, finita, così: FAVOREVOLI ALL'OSSERVAZIONE: 7 consiglieri Lega Nord ed il resto dell'opposizione (Consiglieri Logiacco, Pasquina, Diletto e Carello). CONTRARI: 12 consiglieri UDC, Giussano Democratica, Giussano la Nostra Città e Forza Italia ASTENUTI: 2 astenuti Io ed il Consigliere Pierluigi Elli, Giussano Democratica

Le osservazioni sono state pertanto respinte dalla nuova alleanza trasversale.

16 commenti:

Riccardo ha detto...

e te? che hai votato?

(oh comunque ce se ingarbuglia co metri cubi che aumentano de qui e diminuiscono de là ... all'inizio pensavo che passare da 100 a 150 significava più mc de servizi, invece poi dopo me pare de aver compreso che è er contrario ...)

Anonimo ha detto...

PD+ UDC + PDL= partito trasversale del mattone.

Anonimo ha detto...

Troppe decisioni importanti lasciate in mano a poche persone che hanno alla fine qualche tornaconto....
Poi alla fine ci si lamenta sempre dopo.
Comunque con la trasformazione in un paese dormitorio poi nel futuro ne pagheremo le conseguenze a livello di ordine pubblico.

Quest'anno il voto diventa di massima importanza ....


E speriamo che la cassa non sia vuota.

emanuela ha detto...

caro Riccardo, hai ragione.
Ho dato per scontato un passaggio....

per ottenere lo standard occorre fare questo calcolo:
volume previsto/100 (o 150 da oggi)(mc./abitante)x 26,50= standard da cedere...

Anonimo ha detto...

e' dunque stato approvato così com'e stato presentato? nessuna proposta e' stata accolta?

emanuela ha detto...

Sono state accolte alcune modifiche, frutto di osservazioni ...come quella che prevede un intervento unitario in Via Addolorata, e riduce i piani previsti nel pgt adottato...

Anonimo ha detto...

lega piu beacco piu pasquina
piu indipendenti per mesiano cosa sara mai?

emanuela ha detto...

Vedo che qualcuno si sente punto
nel vivo...

Comunque... io risponderei così...

Lega Nord, un partito politico

Pasquina ed "Indipendenti per mesiano" esponenti di opposizione della locale PDL

Beacco, l'uscente Presidente del Consiglio Comunale, collocata politicamente nel centrosinistra.

Tre soggetti che hanno richiesto, con il voto contrario (i primi due), e l'astensione (la terza) una modifica al pgt, per ottenere più aree a disposizione dei cittadini.


Mi sfugge, al momento, un altro comun denominatore.

emanuela ha detto...

rettifico, una mia imprecisione. Ho parlato di "esponenti",ma sarebbe meglio dire " consiglieri"

Anonimo ha detto...

Par di capire dal terz'ultimo post che Airoldi ha imparato a non firmarsi, dopo la drittata sulla valeriana...

cri ha detto...

+ cemento=meno verde
meno verde=meno fotosintesi
meno fotosintesi=+ co2

emanuela ha detto...

Gia'...purtroppo... ma ho una bella proposta per invertire la rotta.
O almeno tentare
A breve... ne riparliamo!

Giovanni Perego, detto Gimmi ha detto...

Cara Emanuela,

La storia si ripete.

Anche a Monza, durante la lunga vicenda del PRG Benevolo negli anni '90 mi trovai spesso in sintonia con la Lega.

Dalla quale anch'io sono molto lontano, sul piano nazionale, per le scelte irresponsabili sull'immigrazione, i diritti civili e molto altro.

La vicenda terminò allora con l'adozione del PRG nel 1997 con l'astensione "benevola" di tutta l'opposizione di sinistra, ma quanta fatica.

In realtà l'approvazione definitiva è del 2007, con la nuova legge. Ma che fatica.

Sui temi urbanistici si giocano da una parte gli interessi dei cittadini, dall'altra quelli dei grandi e piccoli speculatori, che purtroppo, viata la complessità del tema, riescono a far sentire la loro voce più facilmente.

Cerca di non restare sola.
La soluzione, infatti, è uscire dalle stanze della politica e creare sensibilità direttamente tra i cittadini.

Esiste tra l'altro un movimento nascente e molto promettente contro il consumo del territorio.

In bocca al lupo!
Gimmi Perego

emanuela ha detto...

Grazie mille Gimmi per il sostegno!

Quanto al "movimento anti consumo", condivido il tuo giudizio...

a breve (alias appena riesco ad organizzarmi) lancerò a Giussano la raccolta di firme per sostenere la legge regionale di iniziativa popolare!
A presto...e grazie ancora!

Pepe ha detto...

Leggere l'articolo del novembre 2008 al link:
http://www.vorrei.org/ambiente/1-ambiente/525-anche-giussano-avra-il-suo-pgt.html

oppure cercarlo nell'archivio del presente blog Anno 2008 datato 16 novembre 2008

Anonimo ha detto...

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