mercoledì 25 febbraio 2009

Le elezioni comunali si avvicinano

E noi si riparte da qui.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo arrivati alla fase cruciale: quella del rendiconto dei cinque anni di amministrazione e soprattutto quella delle scelte per le prossime elezioni. Sono molto amareggiato e penso che lo siano anche tanti altri elettori per quello che non si è fatto durante i cinque anni, per le promesse non mantenute, in parte dovute ai compagni (sbagliati) di stada. Spero che la scelta di partecipare alle prossime elezioni non implichi l'alleanza con persone che solo a parole dicono di condividere i nostri ideali,mi riferisco a certi pesonaggi che oggi dividono con noi l'amministrazione. Mi permetto di dire queste cose perchè ci sono molti nostri elettori che la pensano come me. Cercate di non sbagliare altrimenti il conto politico sarà alto. Per quanto mi riguarda mi adoperero' per raggiungere il traguardo con maggiore entusiasmo solo se saremo coereti.

Riccardo ha detto...

ma sono a giugno!?!?! allora sei in campagna!!! forse a maggio passo un po' di volte per milano e dintorni, magari passo allora!

emanuela ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
emanuela ha detto...

caro Riccardo, qui siamo in Brianza... e ci portiamo avanti con il lavoro!

Battute a parte.
Sono d'accordo, siamo al termine del mandato.

Il tempo dei bilanci e delle(etero ed auto) critiche.

Credo che la Nostra amministrazione abbia fatto alcune cose molto buone (penso soprattutto alle deleghe degli assessori di giussano democratica: realizzazione del centro diurno anziani, i mini alloggi,l'impegno ad aumentare il patrimonio abitativo comunale per i più indigenti,l'impegno degli assessore nella collaborazione con le associazioni;la realizzazione del centro cottura, la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico, per citare solo alcune delle cose fatte).

Credo,anche - perchè bisogna avere il coraggio di dirsi la verità - che in certi settori- come quello legato alla gestione del territorio- si sarebbero potute fare scelte diverse.

Ad esempio, se potessi, con una bacchetta magica, tornare indietro di 10, a quando di anni ne avevo 24 -per capirci- butterei a mare il piano regolatore adottato nel 1999 dall'allora Giunta Cassina.

Ai tempi fu fatta la scelta di limitarsi a controdedurre le osservazioni e ad approvarlo.

Una scelta che - con il senno di poi - si è dimostrata sbagliata (ma si sa che del senno di poi son piene le fosse).

Una scelta, eraltro, fatta in buona fede, dettata -
CI TENGO A SOTTOLINEARLO- non da valutazioni o interessi personali. Ma avendo come criterio quello che al momento a noi pareva l'interesso pubblico prevalente:
eravamo in gran parte alla prima esperienza amministrativa e non volevamo buttare a mare i (tanti) soldi pubblici spesi per la sua redazione...

Certo non possiamo neppure dare la colpa di una non corretta gestione del nostro territorio ad una giunta del 1999.

Non sarebbe intellettualmente onesto.
Ad esempio, sopratutto nel secondo mandato (quando, dopo il 2004, il pRG ha iniziato ad essere attuato e ha reso evidenti le sue previsioni) l'assessore alla partita (come ho già avuto modo di dire)
avrebbe dovuto e potuto fare scelte diverse, per raddrizzare un po' il tiro...