giovedì 3 aprile 2008

Il PD e il suo programma/2

Partito Democratico della Brianza "Comunicato stampa PD: i Pendolari Democratici della Brianza I candidati del PD pendolari in campagna elettorale e nella vita. Questo è il messaggio che il Partito Democratico ha voluto dare alla cittadinanza, quest'oggi, con un presidio in ogni stazione ferroviaria del territorio brianzolo. Emanuela Baio, Emanuela Beacco, Enrico Brambilla, Giuseppe Civati, Alessia Mosca, Lucia Prina, candidati del PD alla Camera e al Senato hanno partecipato all'iniziativa, distribuendo un volantino dedicato alle proposte del PD per i pendolari e per il rilancio del servizio ferroviario regionale. Dal biglietto unico alla riqualificazione delle stazioni, dall'intermodalità gomma-ferro alla possibilità di accedere ai vagoni con le biciclette, dal rispetto del contratto di servizio ad un maggiore controllo sui ritardi dei convogli, sono molte le proposte che il PD si impegna a portare a Roma, per chi prende il treno tutte le mattine e tutte le sere, per raggiungere il luogo dove lavora e dove studia. Non solo le linee dell'alta velocità e dell'alta capacità: anche la rete dei pendolari necessita di investimenti e di interventi concreti, per la manutenzione del materiale rotabile, per l'acquisto di nuovi treni, per una maggiore qualità del servizio. Per noi del PD – - dichiarano i candidati – - non si tratta soltanto di un'iniziativa elettorale: ogni giorno molti di noi utilizzano i treni e i mezzi del servizio di trasporto pubblico, incontrando le difficoltà ben note ai cittadini: affollamento, sporcizia, ritardi, insufficiente copertura del servizio in alcune ore della giornata, deficienza del servizio in alcune aree del territorio. Crediamo che l'unica soluzione per combattere smog e congestione sia il potenziamento del servizio pubblico locale. Per il PD questa è una priorità assoluta e in ogni occasione saremo protagonisti nel difendere e promuovere le ragioni dei pendolari brianzoli e lombardi. Da Monza e dalla Brianza a Roma, saremo pendolari nel senso più vero del termine"

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