sabato 17 maggio 2014

La tassazione....le nostre proposte concrete...PARTE PRIMA

Nel corso dei dibattiti pubblici (promossi dal cittadino e dal Giornale di Carate, tenutesi, lunedì e giovedì) è emerso il problema  - fondamentale - della tassazione.

IL PROBLEMA
Leggere, comprendere e gestire un bilancio comunale non è certo cosa semplice.
Ci sono i dipendenti da pagare che devono far funzionare la macchina amministrativa; i servizi alla cittadinanza da garantire; il verde ed il patrimonio pubblico da manutenere. Gli investimenti da fare.
I trasferimenti statali sono sempre meno.; mentre i bisogni (soprattutto nel welfare), legati alla difficile situazione economica, sono sempre in aumento.
La programmazione è poi resa ancora più difficile dalla schizofrenia del legislatore nazionale, che introduce continue modifiche normative, non smpre facili da capire e quindi da applicare.
La legge di stabilità 2014 ha istituito la IUC l'imposta unica comunale ( basata su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l'altro collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali)
Un'imposta che comprende  l'IMU, la TASI  (tributo per i servizi indivisibili) e TARI  destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore.

LA NOSTRE "PROPOSTE/SOLUZIONI"
Come detto nel corso del dibattito, è   nostra intenzione contenere le aliquote dell’imposizione fiscale (Lo sappiamo bene che le famiglie, le imprese, gli artigiani, i nostri commercianti fanno fatica a far fronte al pagamento delle tasse).

1. Nell'applicazione della nuova imposta intendiamo applicare il principio della progressività, in modo da tutelare le fasce economicamente più fragili attraverso la corretta applicazione di esenzioni e detrazioni .
Non potrà mancare un occhio di riguardo per il tessuto produttivo (attraverso il quale passa necessariamente la ripresa economica)

2. Nel corso della campagna elettorale, ho incontrato (insieme agli altri candidati) le parti sociali (le organizzazioni sindacali dei Pensionati di Giussano) che hanno esternato un'esigenza di maggiore trasparenza e coinvolgimento nell'azione amministrativa.

Parti sociali, con le quali sarà, ad esempio importante interloquire prima di procedere alla definizione del nuovo ISSE (che richiederà la ridefinizione dei regolamenti per l'erogazione di servizi e contributi).

3.La giornalista, nel corso del dibattito, ha chiesto ai candidati sindaci cosa farebbero nel caso di ulteriori cure dimagranti imposte dal governo centrale: io ...minaccerei (provocatoriamente. .. cercando il consenso di altri Sindaci) lo sforamento del patto di stabilità, per protestare contro politiche che impongono i maggiori sacrifici ai Comuni, la realtà più vicina alla cittadinanza.
Quella che deve dare risposte concrete ....  (..chi non arriva alla fatidica ormai terza settimana, non va certo a lamentarsi a Roma..ma non può che rivolgersi ai Servizi sociali del comune che deve tenere pulita la città, coprire le buche.. asfaltare le strade...)


 

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