martedì 23 febbraio 2010

Istanze al pgt

Venerdì, sarà l'ultimo giorno utile, per poter presentare all'Amministrazione comunale -
prima che prenda avvio l'iter che porterà all'adozione ed all'approvazione della variante generale al Piano di Governo del territorio- le proprie istanze, proposte, suggerimenti.
Si tratta di un'occasione importante, per poter rappresentare a chi "amministra" che tipo di Giussano si vuole creare.
Speriamo, che le istanze non contengano - come, purtroppo, sempre accade - solo richieste volte
a rendere edificabili i proprio terreni, ma puntino, su qualcosa, come dire, di un po' più fantasioso...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Emanuela, il modello di città che i più vogliono è una non città, fatta di non luoghi, priva di socializzazione, se non nei non luoghi per antonomasia, ovvero i centri commerciali.
Credo entro il secolo si arriverà a demolire la chiesa per fare spazio a ulteriori unità abitative autistiche.
Ritengo sia un processo inarrestabile e irreversibile, alla fine semplice esternazione architettonica delle problematiche inside nell'animale uomo moderno e civilizzato, atto ormai al puro interesse egoico, premessa all'autodistruzione o annichilimento.
E' certo un animale malato che manifesta la sua malattia in ogni forma e modo, come pretendere che da esso nascano osservazioni differenti da quella che portare a compimento il suo ineluttabile declino, nella più bieca e rozza ignoranza, come ogni animale che si rispetti, del fatto in sè?

Anonimo ha detto...

opsss.. rileggendo...insomma: UN CANCRO!!!!!"

emanuela ha detto...

Caro anonimo, faccio fatica, purtroppo, a darti torto.
Quanto tu affermi corrisponde indubbiamente a verità.

Ma proprio per questo, penso sia quantomai importante cogliere quelle ( per quanto poche esse siano) occasioni che ci si presentano per migliorare la situazione....

Anonimo ha detto...

"migliorare la situazione"? ovvero protrarre questa idiota agonia, accanimento terapeutico ? penso invece occorrerebbe accelllerare il collasso, e non frenare un processo che ha solo una unica e forzata direzione.
è come avere un bubbone e calmierarlo in uno stato continuo di dolore, meglio farlo scoppiare e poi.... col tempo e tanta pazienza... forse generazioni..guarire!

Anonimo ha detto...

odore di speculazioni a villasanta..ed ecco che capita la pezza giustificativa...e poi le conseguenze????
"...l'obiettivo di tenere sotto controllo lo stato dell'inquinamento, verificare il rispetto del divieto di utilizzare acqua, attuare interventi di prevenzione e segnalare le situazioni di rischio alle autorità competenti. E' questo l'obiettivo dell'iniziativa della Coldiretti per fronteggiare l'emergenza nei fiumi Lambro e Po. In quest'area - precisa la Coldiretti - si forma il 40 per cento del prodotto interno lordo, il 37 per cento dell'industria nazionale, che sostiene il 46 per cento dei posti di lavoro e il 35 per cento della produzione agricola. L'emergenza, sottolinea l'organizzazione, "mette in pericolo un intero ecosistema di interesse agricolo, dove si coltiva ed alleva un terzo del Made in Italy alimentare..." da Libero.it