Si avvicina la fine del primo quadrimestre e per gli amministratori pubblici brianzoli si prospettano orecchie d'asino e corsi di recupero.
Almeno questo è quanto emerge dall'elenco del"gradimento" stilato dal Sole 24 ore, che colloca il Presidente Brianzolo ed i Sindaci nostrani tra i meno amati dagli Italiani.
Dario Allevi, Presidente della neonata Provincia di Monza e della Brianza, dopo i primi sei mesi di reggenza, si assesta a metà classifica (48° posto).
Appare decisamente messo peggio il leghista Marco Mariani, il Sindaco della Citta' di Teodolinda, che perdendo, in soli due anni, il 3,5 % di quello "share" che lo aveva incoronato Primo Cittadino, scivola al 92° posto.
Solo 18 sindaci su 110, riescono a battere il suo primato. Mariani può (con)dividere il tapiro nero con i colleghi della casa PDL -Lega di Lecco (Antonella Faggi è ex aequo al 92° posto ) e di Como, Stefano Bruni,che in due anni riesce a perdere oltre il 7 % del proprio consenso(evidentemente il muro sul lungolago non è proprio piaciuto!)
Certo la Iervolinio riesce a batterli tutti.
Ma come dire ....la prosperosa Monza non ha certo i problemi della città Partenopea.
L'hit parade sembra comunque confermare una tendenza che, da qualche tempo, pare stia prendendo piede a livello locale.
Appare, infatti, sempre più evidente come anche il voto amministrativo, si sia "politicizzato": la preferenza ai candidati del centrodestra, schiacciante negli ultimi tempi, appare espressione più
che di una "stima personale nei confronti dei suoi amministratori" di una sorta di "fidelizzazione politica" al simbolo.
Detto più volgarmente - e senza offesa per nessuno - l'intramontabile "effetto pecora"...
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