Che in Italia ci sia un deficit di democrazia, è fatto notorio.
Che la partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni langua è, purtroppo per tutti, un dato altrettanto assodato.
Che i Consigli Comunali siano - e non da ora - dei veri deserti: un'amara constatazione.
Neppure il recente cambio di amministrazione è servito a segnare un'inversione di rotta: la "carica dei 200" , la miriade di aspiranti allo scranno di consigliere che avevano animato, con i loro santini, la campagna elettorale dello scorso giugno, si è dileguata, in un lampo, come neve al sole.
E così lunedì sera, dopo la Premiazione di alcuni ragazzi dell'Istituto d'Arte, che ha portato sul Piazzale Aldo Moro un nutrito pubblico fatto di professori, genitori ed alunni, la massima assise cittadina è tornata a parlare ad un'aula, desolatamente, (semi)vuota.
Né ha potuto fermare l'emorragia di quanti si affrettavano ad uscire l'invito "a rimanere" del Presidente del Consiglio, che ha, giustamente, ricordato che le sedute sono pubbliche (un termine su cui forse occorrerebbe tornare a riflettere) .....
Presenti - per dovere - i giornalisti. "Per piacere", pochi addetti ai lavori.
Ha preso così il via un consiglio comunale, a detta del poco pubblico partecipante, piuttosto - come molti altri di questi ultimi 10 anni - noiosetto.
Uniche note di colore: la discussione sulla mozione relativa alla presenza del crocifisso nelle scuole, oggetto di un recente pronunciamento della Corte di Strasburgo, e le dichiarazioni del Consigliere Tagliabue, Capogruppo della Lega Nord - unica voce assonante e dissonante - che pare non sia ancora riuscito a farsi una ragione di non essere più all'"opposizione" ruolo, cui sembra ancora aggrappato non solo in senso fisico ( la sua poltrona in consiglio è sempre la stessa ...)... e da cui fatica a staccarsi anche nelle discussioni in consiglio...
Ma procediamo con ordine.
Dopo il lapidario saluto del Segretario Comunale, dott. Zarcone che vola in quel di Campione, e la comunicazione del Capogruppo di Giussano Democratica in merito alla notizia, trapelata sulla stampa, della presunta alienazione - smentita dal Primo cittadino- della vendita di Residenza Amica e della Farmacia Comunale "strutture che devono restare in ambito pubblico (giudizio che non posso che condividere)", con la richiesta di conoscere "il programma di alienazioni futuro dell'amministrazione", è iniziata la carrellata dei nominativi dei rappresentanti del comune presso gli enti comunali.
Barzaghi Manuela, Dario Citterio e Silvia Triviri Bellini per il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Scuola Materna Aliprandi.
Per la Farmacia Comunale Dario Citterio, Antonino di Fratta, Luca Tagliabue, Giovanni Giuseppe Guidi e Pirovano Letizia, componenti effettivi, supplenti Paolo Trezzi e Tiziana Pasquina.
- Eletti anche i Revisori dei Conti del Comune:
Tra le 19 candidature pervenute, hanno vinto la nomination, su designazione dalla maggioranza Brenna Pierluigi (eletto poi Presidente del Collegio) Consonni Gabriele Cesare , ed Antonio La Rocca , per le opposizioni.
Il C.C. ha disposto un piccolo aggiustamento del loro compenso (al Presidente andranno € 7.000,00 euro lordi annui, a fronte degli € 7.500,00 attuali, mentre agli altri due componenti € 5.250,00 al posto dei 5.000,00 € correnti).
- quelli della Farmacia Comunale: Arnaboldi Marchita, Pozzoli Giuseppe e Sironi Federico. Per loro il compenso di € 516,00 lordi annui.
- ......... ed i componenti della Commissione per l'attuazione del Diritto allo Studio:Castelli Luigi (in quota UDC), Barresi Francesco e Citterio Sara (PDL e Lega) sempre su designazione della maggioranza Galimberti Angelo (candidato nella Lista Io Rispetto Giussano), Sergio Vigano' (PD e Giussano Democratica).
1 commento:
unica cosa carina... qualcuno corre a campione d'italia... a proposito chiederei al sign. zarcone...quando sarà a campione ci potrà confermare voci di corridoio che sembra assegnino alle parrocchie del comasco il 12% degli utili del gioco d'azzardo ( e chiamiamolo per quel che l'è!) su che basi... ? ci son relazoni tra questo e la sua nomina?
distinti saluti.
zorro.
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