sabato 30 maggio 2009

Il faccia a faccia tra candidati Sindaci ed i Casciabal/parte 1

Ecco alcune delle mie impressioni e considerazioni.
Iniziamo dal centro commerciale o outlet che dir si voglia.
Ancora una volta al centro dell'attenzione.
Pellegrino ed Elli Pro - Trezzi e Brunati contro.
Poco chiara resta, invece, la posizione del candidato Sindaco Gian Paolo Riva (che a domande precise non ha dato risposte altrettanto puntuali).
Allora riassumiamo la vicenda.
La Lega, non lo vuole. In Consiglio Comunale sul tema aveva espresso una posizione ben precisa. Un "punto di vista" di cui però manca traccia nel programma della grande famiglia Lega -PDL-Partito Repubblicano.
Le linee programmatiche ufficiali del trio prevedono, infatti, quale strategia da attuare per porre fine al consumo di suolo, solo la limitazione "della trasformazione di aree industriali e commerciali in residenziali".
E l'outlet dov'è finito? Lapsus calami?
Mera dimenticanza? Oppure omissione pensata e voluta, per lasciare altri (ed ampi) spazi di manovra?
Durante il faccia faccia di giovedì, il candidato del PDL, interpellato ripetutamente sul tema, ha risposto in modo (che a me.. e non solo a me) è parso piuttosto vago e generico.
Per capire cosa fare - ha precisato - ci vorrà del tempo; certo farà una variante al pgt, ma si è ben guardato dal precisarne i contenuti e, soprattutto, i tempi.
Tempi o tempo, che chiaramente, non avrà, perchè Gian Paolo Riva ben sa che il progetto è passato in commissione urbanistica lo scorso gennaio.
Ed, allora, vi racconto, il film "sul nuovo outlet di Giussano" che la mia galoppante fantasia (si sa che di tanto in tanto il cervello mi parte per la tangente) mi suggerisce.
Il 21 giugno Riva diventa Sindaco, lascia passare del tempo, perchè -giustamente - deve capire che fare (anche se, ad onor del vero, per farsi un'idea ci sarebbero stati tutti i lunghi mesi antecedenti la campagna elettorale).
E poi, siamo a giugno, si deve andare al mare, quindi nulla fino a settembre, quando la società che deve realizzare l'intervento (Altarea o Altarimi che dir si voglia), manderà una diffida all'Amministrazione Comunale chiedendo l'immediata adozione del piano, sotto la minaccia di farlo approvare dal solito commissario ad acta; senza chiaramente dimenticarsi - si sa che la cosa fa sempre la sua scena - di minacciare al nuovo primo cittadino, in caso di ritardi, una caterva di milionari danni.
Già perché quello del risarcimento economico è sempre argomento di " forte presa" che causa un certo patema d'animo a chi deve assumersi la responsabilità delle decisioni difficili.
Del resto, la spada di Damocle di passare sotto le forche caudine della Corte dei Conti ha la capacità di bloccare i bollenti spiriti anche dell'idealista più convinto.
A quel punto, impauriti " a puntino", Sindaco, Assessori e Consiglieri correranno in fretta e furia ad approvare il piano commerciale, scaricando ogni responsabilità su chi li ha preceduti (alias Elli, Pellegrino & company).
Già perchè la politica vive dei "è troppo tardi per cambiare"oppure "è sempre colpa di qualcun altro".
Ora il problema è che il copione di tutto questo bel film, si basa su un piccolo inganno. Sull'equivoco di chi - invocando a sproposito la legge - vorrebbe far credere a cittadini ed amministratori che i “diritti edificatori” attribuiti dai piani urbanistici (e cioè dal pgt) non siano revocabili senza pagare.
Quella del "non si può cambiare nulla perchè l'area è così da vent'anni ed il privato ci chiede i danni".. è una balla bella e buona!
Ed a dirlo, è niente poco di meno che il Consiglio di Stato (la massima autorità che decide sulle questioni legate a urbanistica) nella sentenza n. 2418/2009 del 10 gennaio 2009 che tratta di un caso, in qualche misura, simile: un'area che il nuovo piano regolatore da zona residenziale di espansione C3 (soggetta a lottizzazione convenzionata, il cui progetto era già stato approvato dalla commissione consiliare) trasformava in area di particolare interesse agricolo EA1.
Il Giudice amministrativo ha, infatti, chiarito che "in materia di aspettative derivanti da lottizzazioni edilizie e modifiche preclusive dello strumento urbanistico, deve premettersi e ribadirsi che nessuna posizione giuridicamente può essere riconosciuta a progetti di lottizzazione che, al momento della variazione del PRG, risultino ancora in itinere o in istruttoria ancorché da lungo tempo. "
Ed allora, forse più che dirci se vuole o meno l'Outlet, il candidato Sindaco Riva, per rendere più credibile la sua posizione sul nuovo centro commerciale, dovrebbe dirci le tempistiche con cui intende avviare la famosa variante ed i contenuti che intende inseririci ......

36 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che minkiate racconti! ci sono ancora 4 proprietari di lotti di terreno che non hanno ancora venduto e vendere non vogliono.

aviom ha detto...

Ma qual'è tutto sto' problema dell'outlet.
Il commercio locale non decollera' piu' ,per cui outlet o non outlet non cambia molto .
Forse pensi che sia meglio un parco in quella zona??

Una consiglio..fatti un bel un giro a cascina rebecca,cè una nuova costruzione ....qui sarebbbe interessante avere notizie.

Anonimo ha detto...

...questi blog son pieni di stimoli interessanti.. fatti da addetti ailavori, per addetti ai lavori in nome degli addetti ai lavori... per lo più ignoti alla cittadinanza...ma non è ora di smetterla.. mi sembra, sotto il puro profilo freudiano.. che gli scompensati politici giussanesi siano degli sgarbi mancati che amano masturbarsi davanti allo specchio ( giornali)... polemizzando e più polemizzano più si eccitano.. ma dopo l'orgasmo si sono accorti che non aspettano bambini... che tristezza.

emanuela ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
emanuela ha detto...

..il problema non è solo dell'outlet, in"sé'"..ma anche di come si pensa di realizzarlo..non stiamo parlando di bruscolini, ma di una superficie molto ampia, di oltre 70.000 mq..


...blog per soli addetti ai lavori? può essere (quando si è troppo coinvolti si corre il rischio di"parlarsi addosso".

Purtroppo questo, piaccia o non piaccia, è il solo linguaggio che so parlare...ma sono sempre pronta ad ascoltare umilmente chi ha stimoli ed argomenti più interessanti da proporre..

marilisa76 ha detto...

ciao emanuela intanto complimenti per il blog che trovo tutt'altro che per soli addetti ai lavori. Il vero problema è che forse ad alcuni non va che la gente comune parli di politica o che si impicci di come viene gestita la cosa pubblica.

Comunque, avrei due domande da farti che giro anche ai visitatori del sito.

1) mi è stato detto che il candidato sindaco del pdl paolo riva dopo essere stato nominato assesore si dimise dopo appena 3-4 mesi. Sai dirmi quale fu la motivazione?

2) ma chi c'è dietro alla questione dell'aoutlet? o meglio, chi sono gli investitori?

Credo che ai Giussanesi "normali", come il sottoscritto intessino entrambe le risposte.

grazie ed in bocca al lupo.

Anonimo ha detto...

L'analisi sia pure superficiale e frettolosa dei programmi delle varie liste mi ha riportato alla mente un episodio del mio passato remoto, quando il professore di italiano di terza liceo riportò in classe i nostri temi corretti recanti tutti lo stesso 5 - - (cinque menomeno!) seguito da tre punti esclamativi (i punti interrogativi non li usava mai perchè troppo simili alla sua gobba). Vedendo la nostra perplessità il prof ci disse: "Ragazzi, avete fatto proprio un bel tema..., e quando dico un bel tema intendo dire proprio un unico e solo tema, eguale per tutti. Avete fatto un buon lavoro di ricucitura, anteponendo o posponendo qua e là qualche periodo, ma la minestra è sempre la stessa, e il cuoco è Benedetto Croce. Se almeno uno di voi avesse avuto il coraggio di scrivere accanto al proprio nome "ho copiato sfacciatamente" forse un bel 7 avrei potuto darglielo, quanto meno per premiarne la sincerità." A quei tempi non c'era ancora il computer altrimenti il professore ci avrebbe accusato di abile uso del copia-incolla, proprio come i redattori dei programmi di cui sopra. Sicurezza/Famiglia/Territotio - Territorio/Famiglia/Sicurezza e, ovviamente tanto altro ben di Dio. Ma allora, se tutti hanno lo stesso programma - visto che gli ideali sono svaniti nel nulla - come posso scegliere per chi votare? Semplice: domenica prossima la prima casella utile della mia tessera elettorale resterà intonsa. Ma forse - come quell'accorto professore - sarei potuto tornare sulla mia decisione di astenermi dal voto per premiare la sincerità del candidato Sindaco che avesse avuto il pudore di dire: Signori, questo è il programma bello, unico e trasversale: se la mia maggioranza riuscirà a realizzarlo tanto meglio, ma sappiate che non da spirito di servizio è animata la mia candidatura, bensì dall'interesse personale mio e dei miei amici, o - secondo il caso - dall'ambizione o da puro narcisismo. Io qualunquista? Fate voi, e tanti auguri.

Anonimo ha detto...

Brunati sindaco!

Anonimo ha detto...

Analizzando la situazione evitanto di farsi prendere dal panico credo sia la peggiore e più squallida campagna elettorale che ricordi, certo ho, dopo anni, compreso molte cose, il perchè dei secchi d'acqa a franco riva in passato... tanti tasselli...che si sitemano...il tutto è certo ancora in divenire e parlerò solo a sindaco nuovo eletto...per ora un cordiale saluto a tutti... ono amareggiato di comprendere che siamo state inconsce marionette di giochi già decisi prima ancora che le daze avessero inizo...è stata una farsa... preoccupante...

Anonimo ha detto...

scusate alcuni errori ortografici...il resto ..purtroppo non è un errore... ahìmè è tutto vero!!!

Anonimo ha detto...

Brunati pronto per Zelig, non per il comune!!!

Anonimo ha detto...

brunati e il suo staff sono l'innovazione di quest'anno!per fortuna esistono ancora giovani così!

emanuela ha detto...

A Marilisa: grazie per il tuo intervento.
Mi piace pensare a questo blog come ad uno strumento di discussione. Uno spazio di
confronto e di ascolto.

Le critiche, le osservazioni ed i suggerimenti dei cittadini attenti che guardano
(e criticano in modo costruttivo)
l'operato degli amministratori
e dei politici,
sono una grande ricchezza.

Una cura salutare, che evita di
far scadere nella politica ombelicale, autorefenziale, lontana dalla realtà, e dai bisogni,
ripiegata su se stessa, che porta a gestire la casa comune come se si trattasse di una proprietà privata.

Sulle dimissioni di Paolo Riva ammetto di non saperne molto ...
ho trovato questo articolo nell'archivio del corriere ma credo si tratti di omonimia (si parla di tal "giampaolo Riva")http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/17/esterni_risolvono_crisi_manette_co_2_940217477.shtml

la società che investe si chiama,invece, Altarimi srl, una società a sua volta costituita da un società
francese Sas Alta Developpement Italie e dalla Altarea Italia srl che fa parte di un gruppo lussemburghese ...un po' come il gioco delle scatle cinesi...

emanuela ha detto...

.. è vero molti programmi hanno aspetti simili.
Anche se qualcuno -come ad esempio il nostro- si caratterizza per il forte spazio che viene dato ai temi dell'urbanistica, della tutela e dell'attenzione al territorio ed alla filosofia della riqualificazione degli spazi...

E' chiaro che poi, la differenza - a parità di programma- la fanno le persone chiamate a realizzarlo.
Mi spiace per chi la pensa in modo diverso, ma non credo che i politici siano proprio tutti uguali, tutti intrallazoni o tutti narcisisti.
... fortunatamente qualche fesso che lo fa perchè ci crede esite ancora...


...giochi decisi prima?? non capisco...

marilisa76 ha detto...

ho letto i programmi.
a parte il fatto che è difficile reperirli perchè si trovano solo sul sito del comune, tranne quello di elli che lo ha messo sul suo sito.
A me sincermente non mi sembrano per niente simili e nella maggior parte dei casi mettono in evidenza l'assoluta mancanza di idee per il futuro di Giussano.
Leggendo i programmi senza le fette di salame sugli occhi, come purtroppo ci hanno abituato a fare, si vede chi ha davvero ha a cuore le sorti di giussano e chi invece parla senza ragione di causa. Purtroppo i programmi ed il lavoro delle persone sul territorio non contano nulla perchè le persone votano il simbolo. Lo ha capito bene il berluska, che se potesse si presenterebe capolista pure alle elezioni dell'oratorio....
E lo sa bene anche l'ex sindaco di Buccinasco che dopo aver cercato di compattare la MAFIA sul territorio è stato tradito dai cittadini alle elezioni.....

marilisa ha detto...

grazie per le risposte.
su un post che non trovo più è intervenito un certo molteni, mi sembra si chiamasse così, che diceva di essere una sorta di personal strategic planner di Gian Paolo Riva.
Vorrei girare a lui le stesse domande:
1) per quale motivo in una prec amministrazione riva si dimise da assessore?

2) chi c'è dietro all'affaire outlet di giussano. Mi hanno infatti riferito che di scatole si tratta ma non cinesi bensì lombarde....

Anonimo ha detto...

www.altarea.com/html/Espace_finance/Espace_telech/pdf/ra2006.pdf

Avranno sicuramente qualche referente locale...qualcuno che gli propone affari..

Anonimo ha detto...

Aggiungo potrebbero essere ..sempre Carrefour.

ALBERTO ELLI SINDACO! ha detto...

APPELLO AL VOTO

Sabato 6 e Domenica 7 Giugno, come in molti altri comuni italiani, anche a Giussano si voterà per l'elezione del nuovo sindaco e del consiglio comunale.

Noi abbiamo deciso di sostenere ALBERTO ELLI, candidato di Giussano Democratica, Partito Democratico e Italia dei Valori. Le motivazioni che ci hanno spinto ad affrontare insieme la sfida per la guida della nostra città nasce dalla consapevolezza di portare avanti un progetto che riprende i veri valori della vera politica. Quella politica che trae origine dai bisogni della gente, quella che mette al primo posto l’interesse generale, quella che tutela chi è più debole, quella che da la voce a chi non ce l’ha, quella che all’egoismo e all’individualismo contrappone l’entusiasmo e la solidarietà.
Questi sono i valori di una civile e rispettosa convivenza che non alza muri ma crea ponti, crea occasioni di crescita culturale ed umana fra tutti gli uomini, qualunque sia la loro cultura, fede, provenienza, colore della pelle.

Le donne e gli uomini di GD, PD e IDV si mettono al servizio della nostra città con idee e progetti che daranno il via ad una nuova stagione, imperniata sull’attenzione al cittadino e alle piccole cose di cui tutti sentiamo il bisogno di recuperare.

Non promettiamo realizzazioni impossibili, potremmo scrivere il libro dei sogni, riteniamo più onesto impegnarci per la realizzazione di cose semplici ma concrete che comunque faranno delle nostra Giussano una città di cui tutti ci potremo sentire fieri cittadini.

Questo è il nostro sogno a cui dedicheremo tutto il nostro impegno, la nostra intelligenza e la nostra passione.

Conosciamo bene Alberto e sappiamo che è la persona giusta per trasformare Giussano in una città esemplare per qualità della vita, fratellanza, accoglienza, ed insieme efficienza, produttività e sicurezza, in armonia con le esigenze dell'ambiente e con i bisogni delle persone.

Noi ci facciamo garanti in prima persona di questo progetto.

Per questo, se abitate a Giussano, vi chiediamo di votare per il candidato sindaco ALBERTO ELLI.

Se invece non abitate a Giussano vi chiediamo di spendere 5 minuti del vostro tempo per telefonare o girare questa mail ad amici, parenti, colleghi che voteranno a Giussano, chiedendo di sostenere con noi questo progetto.

Grazie a tutti

per chi fosse interessato il programma elettorale di Alberto Elli e l'elenco di tutti i candidati sono consultabili sul sito www.albertoelli.it

Anonimo ha detto...

Carrefour o no, qualunque sia la volpe pronta ad azzannare il pollo outlet, a giudicare da REPORT di ieri sera, la mitica Brianza è messa proprio male. Fra poco avrà densità abitativa pari al 100% e forse converrà trasferirsi a Nuova Deli.
P.S.: Sono d'accordo con te: sono le persone a fare la differenza. Tu sei una persona perbene e di spirito, dunque ritorno sulla mia decisione astensionista e corro a votarti.
(Costretto all'anonimato, assicuro gli eventuali lettori malevoli del blog che non sono tuo parente e che questo post non te lo sei scritta da te).

Anonimo ha detto...

Faccio un copia e incolla da un post precedente di Emanuela.
Tanto per ricordare...
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Favorevoli al cambio di destinazione d’uso: Lega Nord, una parte del resto delle opposizioni (consiglieri Pasquina, Logiacco, Diletto e Carello). E con loro io.

Contrari: la maggioranza. UDC, Giussano Democratica, Giussano la Nostra Città. Ad esclusione del mio capogruppo. Il Consigliere Pierluigi Elli.
La destinazione commerciale è stata pertanto confermata, grazie anche alla benevola astensione del Consigliere di Forza Italia, Fabio Mandruzzato.
Buon centro commerciale a tutti!
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Altro che centro commerciale...
Un outlet da 300 negozi del tipo Serravalle Scrivia .
Saranno contenti i consumatori della zona ,i prezzi sono molto bassi e permettono dei buoni affari .
Ma i residendi vicini ,il traffico co ,avranno la vita dura.




La societa' è francese quotata in borsa come ho gia' anticipato ..
non è satellite Carrefour ..

Anonimo ha detto...

Perchè Albertoellisindaco non ha accettato le primarie , guadagnandosi sul campo la candidatura , accettando la sfida di Emanuela ?
Perchè se il programma è centrato sulle " piccole cose " continua a sostenere un intervento molto pesante sul territorio come il nuovo centro commerciale ?
Un po' di coerenza per favore !

Mani Golgo ha detto...

sempre le solite storie, strano che l'ultimo anonimo non abbia accennao anche alla moschea de giusan ed agli asini che volano.....
sul centro commerciale si sono già spese troppe parole inutili, tranne quelle che veramente contano: chi ha interessi a costruire il centro commerciale, QUEL centro commerciale?

per quanto riguarda le primarie...forse gli interessati sarebbero dovuti uscire allo scoperto subito anzichè aspettare di essere nominati....
ma questa è acqua passata
il presente è che Alberto Elli e relativa coalizione è l'unico candidato credibile. Lo si vede dal programma, dai candidati, dal fatto che è l'unico ad avere presentato per primo candidati E GIUNTA, ad avere fatto un sito internet....e tutto quello che ci sarà da qui a venerdì alle 24.00

E del resto gli incontri dei candidati sindaci organizzati dai giornali hanno dato ampia dimostrazione su chi ha le carte in regola per poter amministrare bene e con serietà qst città....

p.s. ho appena fatto un giro in bici....ancora una volta i sostenitori di allevi hanno ricoperto con i loro manifesti quelli di trezzi pellegrino ed elli. considerato il costo dei manifesti, la fatica degli attacchini e,non per ultimo, il diritto di manifestare liberamente le proprie idee, direi che tali azioni sono una vera e propria vigliaccata.....

Anonimo ha detto...

brunati sindaco brunati sindaco brunati sindaco

Anonimo ha detto...

L'Outlet è un centro commerciale specializzato nella vendita di prodotti di marche famose invenduti o usciti dal catalogo più recente del produttore. Comunque negli ultimi anni dato la continua crescita di domanda di prodotti Outlet alcune produzioni vengono espressamente dedicate a questo canale di distribuzione.

Il prodotto, prevalentemente di marchi prestigiosi o di qualità o, in particolare per la moda, di celebri firme, viene destinato ai negozi dell'outlet dove è messo in vendita a prezzi inferiori.

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Giussano verra' ricoradata nei prossimi anni per il Carrefour e ....l'Outlet .
Ho dei grossi dubbi riguardo chi ha approvato questa cosa ,ora è candidato sindaco.
ELLI PELLEGRINO aspetto risposte.
grazie

Valdo Marco ha detto...

già è candidato sindaco....chi ha fatto parte dell'ultima legislatura ha dovuto suo malgrado digerire il piatto indigesto.
chi è il fautoro del prg che ha destinato l'area a commerciale anzichè a prato?

comunque alla fine andrà a finire esattamente come ha scritto emanuela: in caso di vittoria riva darà il benestare all'outlet, la lega farà un po di baccano, ed insieme daranno addosso ad elli e pellegrino scaricandogli tutte le colpe. BERLUSKA docet.
Nello stesso tempO con l'altra mano il comune intascherà i 7-8 milioni di euro di oneri. Perchè ci vuole anche un po di sano pragmastimso. Se poi questi soldi riva li userà per una moschea, per il pp1 ho per aggiiustare le strade lo sapremo solo alla fine.
brutta cosa la politica.

p.s.: ma molteni ispiratore di riva dov'è finito? ci sarebbero quelle due domandini ancora senza risposta......

erasmo ha detto...

si dice in giro che ci sono dei signori che passano le loro gg in comune a far scartabellare ai dip comunali gli archivi in cerca di macchie da potre utilizzare per gettare fango sugli attuali amministratori.
Credo che qst sia davvero un brutto modo di fare politica, indipendenetemente da come la si pensi. E poi qst signori, dove sono stati fino a d adesso??

pingu ha detto...

tagliabue chi?

Anonimo ha detto...

Va bene, mi arrendo, si taglino pure gli alberi, si costruiscano centri commerciali megagalattici, si cementifichi anche il laghetto, si consegni Giussano ai costruttori, se ne faccia la città dalle mille gru (quelle di ferro, non i volatili), ma, se è vero che tutto questo porterebbe al Comune 7-8 milioni di euro in oneri, spero che chiunque vinca le elezioni abbia almeno il pudore di astenersi in futuro dall'impiegare la Polizia Locale esclusivamente per fare cassa con multe a valanga, come è avvenuto nelle due precedenti amministrazioni col pretesto ipocrita della salvaguardia dell'incolumità dei cittadini.
Ottocentomila euro in un anno nel bilancio del comune di Giussano per contravvenzioni facili facili al codice stradale, appioppate da vigili (urbani?) dalla faccia di limone acido, a fronte del preoccupante aumento della criminalità e dei furti negli appartamenti rimasti impuniti!. Colpendo vigliaccamente alla cieca quelle multe obbediscono ad un criterio di (in)giustizia che grida vendetta davanti a Dio. Pochi giorni or sono l'onorevole Nicolò Ghedini, avvocato del Premier, ha affermato che i seimila euro spesi da Berlusconi per regalare preziosi monili alle damigelle sue amiche, non corrispondono ai seimila euro di un comune mortale. Sono perfettamente d'accordo. Ma nemmeno le 180 euro di multa appioppate a me proprio la vigilia di Natale corrispondono alle 180 euro, mettiamo caso, del Sindaco uscente. A me quella cifra ha rovinato le feste e la salute, a lui gli avrebbero fatto un baffo. E' vero, la legge è legge, né si può pretendere che i vigili (urbani?) conoscano l'articolo 53 della Costituzione o la massima di Cicerone che dice "summum ius, summa iniuria". Ma qualsiasi persona ragionevole capisce che quando l'applicazione delle leggi è eccessivamente severa, non si ha più un freno o un castigo salutare, bensì un'ingiustizia che può talora indurre chi ne viene colpito a gesti estremi. E io ci sono andato molto, molto vicino! pensando.

Anonimo ha detto...

Pora stela ..ma almeno a S.Stefano hai mangiato spero.
Cmq se serve aiuto lascia un recapito ,una colletta è un attimo farla.

emanuela ha detto...

All'anonimo delle 17.42 del 1 giugno...ripreso Report (direi puntata quanto mai azzeccata...)


all'ultimo anonimo, se vuole fare una colletta anche per me..non mi offendo...
Mi spaice fare la bacchettona, ma il suo sarcasmo mi pare decisamente fuori luogo e, da certo punto di vista , pure offensivo... 180 euro sono -per troppe famiglie che vivono con 1000 euro al mese - molti soldi...


Su Alberto Elli sindaco mi limito a riportare la dichiarazione rilasciata recentemente ad un giorale locale in merito alla mia uscita dal centrosinistra locale:

"Quella di uscire da Giussano Democratica, non aderendo al progetto politico del centrosinistra e quindi di non sostenere la candidatura a Sindaco di Alberto Elli, è stata una scelta obbligata che ho vissuto – non lo nego - con amarezza e delusione.

Si sono create all’interno del gruppo di Giussano Democratica, alla cui creazione credo di aver dato il mio piccolo contributo, situazioni di assoluta incompatibilità sulle politiche urbanistiche di Giussano.

Da tempo, ad esempio, denunciavo pubblicamente come i piani approvati fossero carenti dal punto di vista degli standard (le aree da destinare ai servizi ed alle attrezzature a favore della collettività,ad esempio le aree a verde!).

Purtroppo, in questi anni si è pensato di utilizzare il territorio unicamente per fare cassa.
Alle mie denuncie si rispondeva con lo stesso ritornello che abbiamo sentito tutti nel faccia a faccia di giovedì sera. La cementificazione è colpa del prg del 1999 (adottato dal Sindaco Cassina con i repubblicani e da noi approvato).
Se anche fosse stato così, anche se il piano fosse stato un pessimo piano, questo non dovrebbe escludere le responsabilità dirette dell’amministrazione Riva, di cui Giussano Democratica per 10 anni ha fatto parte.

Come si ricorderà, un anno fa, in una dichiarazione rilasciata proprio a questo giornale (Esagono), in polemica con l’ex assessore all’urbanistica Gabriele Talpo, lamentavo come già da tempo ci fosse la necessità di una variante al piano.

Purtroppo tutti sanno come sono andate le cose …
Non si può vendere il territorio per fare cassa. Perché, prima o poi, il territorio finisce ed allora? Che altri gioielli di famiglia si penserà, a quel punto, di svendere?

Quanto al centro commerciale è un pessimo progetto che si traduce in una colata di cemento alle porte di Giussano. Che, tra l’altro, non considera l’impatto sulla viabilità.
Un colpo mortale al commercio locale.
Ho letto in questi giorni alcune dichiarazioni del candidato assessore in pectore al commercio della Giunta Elli, già presidente della commissione che ha licenziato il progetto.

Bene, il futuro assessore, nelle dichiarazioni rese alla stampa definisce l’outlet come un’opportunità; quest’elogio alla grande distribuzione è forse da intendere come dichiarazione programmatica della nuova politica per il commercio a Giussano?"

Anonimo ha detto...

Cara Emanuela, pensa, sono talmente ingenuo che per un attimo ho pensato, commosso, che il tono dell'anonimo delle 12,40 (Pora stela) fosse sincero, finchè tu non hai usato la parola "sarcasmo". Poichè non sarebbe giusto monopolizzare il tuo blog con l'elenco delle cose che non ho potuto fare a causa di quelle 180 euro rapinatimi dal Comune (dalla visita al dentista annullata, alla sostituzione dei miei occhiali da miope rimandata sine die), invito lui a lasciare il suo recapito per poterglirlo inviare a domicilio.
Al mio paese c'è un detto che dice: "U saziu nun cridi o diunu" vuol dire che chi ha la pancia piena non può credere alle pene di chi tribola a campare. Ricordi Maria Antonietta? Cosa vogliono questi sanculotti? Non hanno pane? Ebbene, perchè non mangiano brioches?

Anonimo ha detto...

Sono ancora io, per aggiungere che quelle 180 euro appioppatemi da superzelanti vigili per una banale e assolutamente innocua sciocchezza, le ho potute pagare a rate mensili, per gentile concessione del Sindaco che ha il potere di farlo. Tutto questo mentre mi aspettavo la social card, che però non mi spetta in quanto lo Stato mi considera benestante essendo io beneficiario di due pensioni, una delle quali di ben 4,00 euro l'anno (diconsi quattro) e poichè l'importo non è divisibile per 12 mensilità, questa "seconda" ricca pensione mi viene pagata in unica soluzione anticipata a gennaio, sicchè se crepo - mettiamo caso - a giugno, l'INPS ci rimette 2 euro. Ma in che mondo pirandelliano viviamo? Ci ho ripensato: non voto, non voto, non voto!

Anonimo ha detto...

EMANUELA MA SEI DI SINISTRA O DI DESTRA??? PERCHè PARI DA SINISTRA MA STAI A DESTRA..O TREZZI è STATO ILLUMINATO SULLA VIA DI DAMASCO?... MA NON PENSI CHE PARLI DEGLI ALTRI MA SEI ALLO STERSSO TEMPO INCOERENTE???? O C'è DIETRO IL BARBATRUCCO?

emanuela ha detto...

All'anonimo dell'ultimo post (immagino lo stesso che mi ha definita destrorsa nel post successivo)...

Tesoro caro, qui non è questione di destra o di sinistra.. è questione di coerenza..

da tempo vado ripetendo, quasi come un disco rotto, determinate cose su territorio e ambiente (che dovrebbe essere una delle priorità di chi si definisce di sinistra)
Ed in tutta risposta sono stata messa di fronte all'alternativa "o te ne vai o stai zitta", oppure ti sciroppi una buona dose di valeriana...

e visto che lo stare zitta non è mai stata una mia virtù me ne sono andata, trovando dimora in una lista- che guarda a caso - è nata proprio su quesi temi che mi hanno reso a tanti molto simpatica..

Se c'è qualcuno che deve dimostrare coerenza - molto immodestamente-non sono certo io.
Ma tutti quelli che -per mesi -non hanno detto nulla, ed ora si risvegliano (come per incanto) agguerriti ambientalisti...

Anonimo ha detto...

guarda che l'ambiente grazie a dio!!!! è molto più tutelato dalla carinzia... che non dalla provincia di penati!!!!!!!! finiamola con ste panzane... e sulla coerenza prendo atto che sei coerente sol un poco confusa sulla contrapposizione storica tra cultura liberale nata con la borghesia italiana di fine ottocento.....di cui trezzi è portavoce, e la cultura socialista...figlia delle classi operaie ....turati docet..