venerdì 1 maggio 2009

Fabrizio Figini

“Chi era costui?” Direbbe il Manzoni, se non fosse, da tempo, passato a miglior vita.
Secondo le notizie apparse oggi sulla stampa, il cavallo vincente del Popolo delle Libertà per le prossime provinciali nel collegio di Giussano sarà “tal Fabrizio Figini da Varedo”.
Consigliere comunale - salvo omonimie - in quel di Varedo, Figini ha appena staccato il biglietto vincente alla lotteria della Politica - Giro/2009, assicurandosi un sicuro scranno nel Futuro Consiglio della Nuova Provincia di Monza e Brianza.
Nel nostro collegio, infatti , il popolo di Silvio ha percentuali a dir poco bulgare che garantiscono alla sua longa manus locale (qualunque sembianza umana essa ebbia) – con una certezza, potremmo dire quasi matematica- l’elezione in Consiglio Provinciale.
Fabrizio da Varedo pare essere (secondo i ben informati - e come evidenzia un anonimo commentatore qualche post sotto - e salvo, smentite) il fedelissimo portaborse (nella fattispecie addetto stampa) di Massimo Ponzoni, il coordinatore provinciale del PDL nonché Assessore regionale all’ambiente.
Massimo ci dice che la scelta di Fabrizio è stato dettata, come per tutti gli altri candidati, dalla volontà di mettere in campo «persone che conoscono la realtà locale e possono garantire al simbolo un valore aggiunto».
Bene, il principio della territorialità, potremmo pure condividerlo. Ma, una domanda non ci fa prendere sonno ...possibile che il coordinatore azzurro non sia riuscito a trovare nessun giussanese degno di portare il vessillo del PDL, e lo abbia dovuto – haimè- cercare addirittura in un comune da noi così distante?
Non si prospettano delle belle elezioni per le liste cappeggiate dal candidato in pectore Gianpaolo Riva. Dopo il matrimonio combinato Lega – PDL imposto dall’alto, il candidato alle provinciali della PDL viene catapultato direttamente da uno dei capi extra-territoriali.
Infine, ciliegina sulla torta, il primo candidato alla Provincia di Monza e Brianza (tanto voluta dal'On. Bossi) l’attuale vicesindaco di Monza, Dario Allevi, è un brianzolo acquisito dalle origini romane, scelto niente poco di meno che da Berlusconi in persona.
Silvio odierà pure i comunisti, ma, nessuno più di lui ha dimostrato di saper sapientemente interpretare il centralismo democratico di leninista memoria.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Speriamo che la Lega abbia scelto se non un Giussanese DOC,almeno uno che abiti a Giussano.

Anonimo ha detto...

Che confusione ...ora capisco ..il come mai alla porta.

~

emanuela ha detto...

a quanto ne so io Ponti ha scelto giussanesi e painesi, qualcuno quasi doc....

sulla confusione...è totale....(alla porta ????)

Sergio ha detto...

Sono arrivato in piazza s. giacomo mentre iniziava il comizio dei candidati del PDL.
Non un accenno al programma, alle idee, ai candidati. Alla realtà di Giussano. Solo parole contro gli avversari e altri messaggi populisti stile berluska (rifiuti in Campania, Terremoto...). Aspettiamo di vedere i candidati e di leggere il programma....
Davvero un brutto inizio, sia per il candidato per Giussano che per quello alla provincia.

emanuela ha detto...

In effetti...

Io ho seguito solo qualche parola.

Ho sentito il candidato alla provincia chiedere di essere aiutato in campagna elettorale, contro Gigi Ponti che conosce bene il territorio...

Siamo il 9° comune per grandezza della futura provincia di Monza.

Non capisco, perchè uno dei comuni più grossi del territorio debba affidare il potere di rappresentarlo ad uno che manco lo (ci) conosce....