sabato 13 novembre 2010

L'Italia è una repubblica fondata sul doppio lavoro (per chi ne ha la fortuna di averne già uno....)

A chi nulla. Ed a chi troppo ..... verrebbe da dire.
Già perchè mentre su qualcuno, incalza imperterrito lo spettro della Cassa Integrazione, qualcun altro riesce addirittura a collezionare doppi, tripli e quadrupli lavori.

Quasi dieci milioni di euro. Questa la stima del profitto "messo insieme" dai dipendenti pubblici, che senza autorizzazione, hanno trovato il modo di sbarcare il lunario, come amministratore in ben remunerati Cda oppure come "semplice" consulente di enti pubblici o privati.

In vetta alla classifica dei "dipendenti pubblici" catalizzatori di prebende, la palma d'oro va a Segretari e Tecnici Comunali. I primi, sono la meglio riuscita espressione di una vera e propria casta "macina soldi".Onnipresenti, riescono ad accentrare i più disparati incarichi chiaramente lautamente remunerati.

Grazie alla tecnologia scovarli è oggi più semplice: se, ad esempio, cliccate su google il nome del vostro segretario comunale, lo potrete ritrovare in delibere che lo nominano segretario comunale o direttore generale, che gli accordano qualche dirigenza ad interim o retribuiscono una prestazione di consulenza. I loro stipendi, a troppi zeri, hanno costretto qualche amministrazione a correre decisamente ai ripari.

Per i funzionari degli uffici tecnichi, la dimostrazione del secondo lavoro è decisamente -direbbero i giuristi -"una probatio diabolica". Una prova che, da che mondo e mondo, forse solo l'agenda nera di qualche studio privato potrebbe colmare.....

Nessun commento: