sabato 19 settembre 2015

Noi giussanesi. Un popolo di supertartassati


Tasse. Tasse. E ancora tasse.

3 milioni e mezzo di euro di maggiori imposte in un anno e mezzo.  Il merito dell’incremento dell’imposizione fiscale è tutto della Giunta di Matteo Riva, che per rimpinguare le casse comunali ha deciso di utilizzare la via più semplice (per loro), ma dolorosa per noi contribuenti. Ovvero l’(ab)uso della mannaia fiscale.

Dell’effetto delle sciagurate politiche economiche del nuovo governo cittadino, ce ne renderemo conto aprendo i pacchi sotto l’albero di Natale. Quando faremo ben bene i conti di dove sarà andata a finire la nostra tredicesima.

Ed allora, snoccioliamo qualche dato.

Nel 2014 l’IMU, oggi ricompresa nella componente TASI, ha subito un’impennata del 37%.

Appena eletto il nuovo Sindaco ha, infatti, incrementato le entrate correnti di natura tributaria di quasi 3 milioni di euro.

Il dato è evidenziato in rosso nello schema sotto riportato, tratto dalla relazione dei revisori dei conti al bilancio 2015 dove si raffronta la situazione del 2014 con quella del 2013 (ultimo anno della precedente amministrazione).

 
TIPOLOGIA DI IMPOSTA
 Pag. 19 revisore dei conti
 
RENDICONTO AL 2013 – GIANPAOLO RIVA
 
 
RENDICONTO AL 2014 –MATTEO RIVA
 
 
DIFFERENZA
 
             IMU
 
€ 4.664.573,35
 
 
€ 4.403.000,00
 
      -261.573,35
 
Addizionale IRPEF
 
€ 1.010.000,00
 
 
€ 1.890.000,00
 
+ 880.000,00
 
TARI
 
€ 2.444.236,18
 
 
€ 2.700.403,06
 
+ 256.166,88
      
                  TASI
 
 
€ 1.837.000,00
 
+ 1.837.000,00
 
    ALTRE VOCI
 
 
€ 347.789,46
 
 
€ 480.121,43
 
+ 132.331,97
 
 
        TOTALE
 
 
€ 8.466.598,99
 
€ 11.310.524,49
 
+ € 2.843.925,50

Evidentemente, però, tre milioni di euro apparivano pochi al Matteo da Giussano!

Il bilancio 2015, approvato dalla maggioranza due mesi fa, prevede infatti un ulteriore incremento dell’Irpef del 143%  .

Ed infatti, un po’ perché i contribuenti (tartassati) non hanno pagato l’IMU, un po’ perché la Giunta pare essersi dimenticata di stilare le apposite tabelle in tempo per i commercialisti, fatto sta che tra il luglio 2014 ed il luglio 2015 si è avuta una vertiginosa evasione.

Sono mancati all’appello, tra ICI e IMU più di un milione e mezzo di euro (vedi dati sotto riportati tratti dal parere espresso dai Revisori dei Conti a pag. 19 della relazione bilancio 2015, alla voce “IMU e recupero evasione”).

Somme che il Sindaco ha ben pensato di recuperare rincarando la dose di tassazione e ritoccando la sola voce possibile. Ovvero l’IRPEF che grazie all’incremento del 143% porterà nelle casse comunali quasi un milione e mezzo di euro in più rispetto al 2013 (cfr dati riportati nella tabella sotto alla voce “addizionale Irpef” in rosso).

Il maggior introito IRPEF dovrà in particolare servire per pagare l’agente deputato alla riscossione delle imposte.

E non è certo detto che le azioni andranno a buon fine. Perché si sa che quando il portafoglio è vuoto, nemmeno ribaltandolo come un calzino puoi sperare di trovarci qualcosa.



 
TIPOLOGIA DI IMPOSTA-cfr. pag. 19 revisori
           RENDICONTO 2014 (dato dell’evasione negli anni antecedenti al 2014)
BILANCIO PREVISIONE 2015 -
EVASIONE
ICI e IMU RECUPERO EVASIONE
                 
  153.689,26
 
€ 1.369.786,00
+ € 1.523.475,26
TIPOLOGIA DI IMPOSTA
RENDICONTO 2013
RENDICONTO 2014
BILANCIO PREVISIONE 2015
Incremento tassazione
 
Addizionale IRPEF
 
 
€ 1.010.000,00
 
€1.890.000,00
 
€2.450.000,00
 
 
+€ 1.440.000,00
+ 143%

Insomma, noi minoranza consiliare, non possiamo che esprimere con voce unanime pollice verso, bocciando senza appello i nuovi amministratori che hanno scelto la via più semplice per governare. Hanno messo le mani nelle nostre tasche senza però utilizzare i risparmi forzosamente prelevati per garantirci pari servizi.
Per rendersene conto è sufficiente farsi una bella camminata sui marciapiedi comunali, che -nonostante un incremento del 10% della TARI (la tassa rifiuti) – versano in pessimo stato di manutenzione; coperti da erbacce e con più buche di un formaggio groviera.
Ci tocca, nostro malgrado, ricordare alla nuova maggioranza che per far funzionare la macchina comunale non basta essere giovani animati da bei propositi.
Occorre, come si dice, da queste parti, anche sapere fare di conto; soprattutto quando i conti li si fa aprendo a fisarmonica i portafogli altrui.
 
Fare Giussano – Ncd
Forza Italia
Io rispetto Giussano
Lega Nord
Movimento 5Stelle

7 commenti:

Elisabetta ha detto...

Ma dai che siete tutti uguali, se fosse stato per te saresti stata consigliere di opposizione a Giussano con NCD e assessore a Seregno con il PD... No comment, ridicola

emanuela ha detto...

La notizia è corretta.
Se William Viganò fosse stato eletto io non avrei tradito il mandato dei miei elettori migrando verso più redditizi lidi. Avrei continuato, con lo stesso impegno, il mio ruolo di consigliere di opposizione a Giussano e al contempo avrei ricoperto a Seregno, su mandato fiduciario del sindaco, la carica di Assessore a Lavori Pubblici, governo del Territorio e legalità.
Avevo verificato che non ci fosse incompatibilità tra le due cariche; in caso contrario non avrei accettato la proposta del candidato Sindaco di Seregno.

Quanto alle sigle (ncd e pd), non ambendo a fare carriera in alcun partito né cambiali in bianco da rendere, mi sono da tempo presa la libertà ed il lusso di andare oltre le etichette politiche.
E di guardare, non alle aprioristiche e demagogiche contrapposizioni da stadio, che dividono il paese e che tanto disgustano gli elettori, ma alla sostanza.
E, caro elettore del pd, tutto questo rosicamento per le mie potenziali cariche, mi fa pensare che a Giussano di sostanza il tuo circolo sia capace di esprimerne ben poca.

Elisabetta ha detto...

Mi spiace ma non sono elettore PD,mi spiace per lei che cerca banalmente di sminuire chi le fa notare le sue incredibili capriole politiche bollandolo come "elettore del PD". Non c'erano "incompatibilità" per la legge,e va bene,ma non si rende conto dell'assurdità di essere con il PD al governo in un paese e all'opposizione contro il PD in un altro??? Suvvia,siete davvero tutti uguali,pur di avere la cadreghina (e lei ne avrebbe conservate addirittura due!!!) non vi rendete nemmeno conto di perdere la faccia verso noi elettori!

emanuela ha detto...

Gent.ma sig.ra Elisabetta, il riferimento ad elettore del pd, era chiaramente provocatorio, visto che il post era anonimo.

Quanto al resto, come detto delle sigle poco mi interessa.
A Giussano mi sono candidata come Sindaco con una lista civica e con ncd (partito che pur conoscendo la mia estrazione ha deciso di sostenermi) e avendo perso le elezioni sono all'opposizione. ( _ per inciso se fosse stata questione di poltrone avrei accettato di apparentarmi con Riva nel 2014. Di sicuro oggi sarei assessore a Giussano)

Quanto a Seregno, come Lei ben saprà, il ruolo di assessore (per legge un collaboratore del Primo cittadino) non è di matrice politica ma tecnica (Si è scelti dal Sindaco e non dall'elettorato. L'incarico è strettamente fiduciario: il sindaco conferisce la delega e la revoca)
E Viganò mi ha chiamata per le competenze tecniche che mi si riconosce in quei campi (visto che me ne occupo professionalmente da quasi quindici anni).

Grazie al cielo, vivo del mio lavoro: non ho mai fatto carte false per le poltrone; e chi mi conosce sa che le mie scelte (spesso impopolari) le ho fatte sempre proprio perché di faccia ne ho una....
Cordialmente
Emanuela

Elisabetta ha detto...

Ma questo blog lo leggiamo solo io e Lei?

emanuela ha detto...

I dati di Google analytics..mi dicono che (fortunatamente) non siamo gli unici due lettori :)

Anonimo ha detto...

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