giovedì 17 aprile 2014

Ora ..passo il testimone...


Visto che è ormai prossima la mia partenza provvedo ad un brevissimo riepilogo della situazione.

Ieri sera sono stati presentati i candidati della lista del Fare capeggiata da Vincenzo Zorloni e del Nuovo Centro Destra ( chiedo scusa se non riporto i nomi di tutti ..ma nella fretta rischierei di dimenticarmene, qualcuno…incorrendo in un imperdonabile gaffe…).

Il quadro giussanese, seppur ancora molto fluido, prevede ad oggi da un lato lo schieramento che vede come candidato sindaco l’assessore all’urbanistica uscente Ettore Trezzi, formalmente presentato durante la conferenza stampa di sabato mattina.

La coalizione che sostiene Trezzi –frutto dei dictat provinciali –  è formato da Lega, Forza Italia, Fratelli di Italia, Repubblicani, la lista civica Io rispetto Giussano.

Dall’altra il PD,  con Matteo Riva ed i 5 stelle.

Nel mezzo Io e la Lista del Fare di Zorloni, sostenuti da Nuovo Centro Destra, Popolari per l’italia di Mario Mauro e  Scelta Civica (Partiti che a  livello nazionale sostengono Matteo Renzi)  

Se si guardano le somme algebriche la coalizione Trezzi è ad oggi quella che vanta, sulla carta, un maggior consenso elettorale, riunendo di fatto, buona parte delle forze del centrodestra inclusa la lega e ben due liste civiche.

Il calcolo algebrico dimentica di considerare che in un sistema democratico l’ultima parola spetta all’elettorato.

Un elettorato che è stanco delle scelte imposte dall’alto; di matrimoni di interesse decisi dai partiti. Di calcoli opportunisti.

Di una politica che guarda solo alla propria sopravvivenza (La politica dei funzionari di partito che devono dimostrare di vincere, a qualsiasi costo).


Un elettorato che chiede cambiamento e trasparenza.

 

Io la mia parte, l’ho fatta.

Mi sono posta, appoggiata da NCD e Popolari, come alternativa alla politica dei giochi di palazzo (impegnata in caramboleschi giochi di alchimia politica).

 

Che succede ora????

 
… come  in una staffetta, passo - ai candidati consiglieri presenti ieri sera ( e che ringrazio), agli amici , a chi mi conosce, a chi mi ha chiesto di candidarmi, ai lettori di questo blog,  ai semplici curiosi che hanno cercato di capire la mia scelta - il testimone.

Spetta ora a voi, che a Giussano, ci lavorate e ci vivete convincere 5000 persone a votarci.

Possono sembrare tanti. Forse lo sono.
Possono sembrare per la nostra coalizione troppi. Forse si o forse no. Per cambiare le cose non ci vuole molto. Basta solo passare dalle lamentele alle azioni.

Per poter incamerare 5000 voti, occorre che 200 persone da oggi al 25 maggio, data del voto, parlino bene di me e delle liste che mi sostengono ai loro amici e conoscenti.

Occorre che 200 persone, contattino 25 loro parenti , amici veri o virtuali, clienti residenti a Giussano, per spiegargli chi siamo,  e perché è importante sostenerci.

Occorre che 200 persone, invitino 25 loro amici a bersi un caffè al laghetto di Giussano. Li facciano sedere al Bar e gli dicano “Bello non trovi?..ti ricordi come era 5 anni  ..fa ?“

“Beh tutto questo è opera di Vincenzo Zorloni, capolista della lista del Fare, che ha proposto come Candidato Sindaco Emanuela Beacco”

Occorre che almeno 200 persone, decidano di versare 10 euro (è il costo di un aperitivo) sul conto corrente che nei prossimi giorn i il mio mandatario, Luigi Galbiati, Gigi per gli amici… aprirà…somme necessarie per stampare il materiale elettorale…  (nessuno di noi vive di politica,....e la campagna ce la si autofinanzia..)

Occorre che, da oggi al 24 aprile, 200 persone contattino Vincenzo Zorloni per dirgli “Vincenzo passa da noi, che ti firmiamo la lista di presentazione delle candidature”

Senza il fondamentale apporto di queste 200 persone, e dei loro 25 amici, io, Vincenzo e i nostri sostenitori .. non potremo sperare  nel ballottaggio…

Non abbiamo padroni. Non siamo a libro paga dei partiti. Non siamo politici di  professione (Il mutuo e le bollette le pago con il mio lavoro. Un lavoro che mi piace e mi appassiona)

Non dobbiamo pagare “marchette” né ai vertici di partiti né ad altri poteri forti.

Come ho sempre ribadito, la mia ( e quella dei compagni di lista che ho avuto il piacere e l'onore di conoscere) è una candidatura di servizio: il prossimo Sindaco, la prossima Giunta, il prossimo Consiglio comunale stritolati tra patto di stabilità, esigenze di tutelare il territorio, necessità di far fronte alle difficoltà connesse alla grave crisi occupazionale, dovranno fare scelte difficili, che richiederanno grandi sacrifici. Per tutti.

Senza il sostegno della cittadinanza, posso  serenamente decidere di tornare alla mia vita privata e continuare a dedicarmi al mio lavoro ed ai miei viaggi…

 

 

 
               

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cambiare opinione e' segno di maturità,
Ma cambiare casacca cosi' tante volte mi sembra francamente troppo!
E poi Lei sarebbe il nuovo che avanza libera da condizionamenti? mha'!
Parliamoci chiaro, e' sulla scena politica da più' di un decennio, e francamente non mi sembra che abbia contribuito a cambiare alcunché (partito a parte s'intende).
Io ho l'impressione che tutti questi sali scendi siano solo un modo un po' opportunistico per cercare una posizione di prestigio e che sbatta la porta ogni volta che riceve un no.

emanuela ha detto...

quella dell'opportunismo è un mantra assai usato.....aspetto critiche e commenti più originali...
Con rispetto.