lunedì 4 giugno 2012

Farò querela.





Ho conferito sabato mattina formale mandato al mio legale, l’avv. Alessandro Meregalli, di procedere penalmente nei confronti di chi ha infangato nei giorni scorsi la mia reputazione. 
Pare infatti che, qualche ora dopo la conferma della mia nomina ad Assessore, sia iniziata a circolare una graziosa voce che, pescando nel torbido, vorrebbe farmi passare per signorina di facili costumi in balia di amanti senza scrupoli che mi userebbero - ahimè povera tapina- per curarne i personali interessi.

Francamente, non so se sia  peggio sapere da terzi di  essere l’amante di un uomo con cui (biblicamente parlando) non si è mai giaciuto o riscoprirsi, come ai tempi dell’impero romano, il burattino del macho di turno.
Secondo il galantuomo in questione rientrerei nel rodato schema berlusconiano delle “danzatrici di burlesque”. Rispetto alle donne di Silvio, sarei solo più vecchia. E decisamente più stupida.
La maggiore età l’ho infatti passata da un pezzo. Ed almeno le Minetti di turno si sono fatte sistemare in Parlamento.Come dire, cornuta e mazziata.

Devo  innanzitutto dire al mio diffamatore che non brilla per originalità: a screditarmi con la storia dell’amante, qualcuno ci provò nel lontano 2002, quando all’interno del Parco valle Lambro osai sfidare gli equilibri costituiti e presentare un esposto per salvare quel bellissimo complesso monumentale che è la Rotonda di Inverigo. Ma visto che ai tempi ero considerata ancora, politicamente parlando, piuttosto innocua, la voce si spense tra le quattro mura del Parco.

Dal momento che qui, stiamo parlando di urbanistica lissonese, e gli interessi in ballo non sono certo bruscolini, il venticello della calunnia si è rapidamente sparso ovunque fischiando, addirittura, nelle orecchie di una delle mie prime educatrici dell’azione cattolica.

Insomma da brava ragazza dell’oratorio, mi ritrovo oggi coinvolta nel sexy gate lissonese.
La cosa interessante, dal punto di vista sociologico, è che la mia metamorfosi da paolotta Bindiana a femme fatale  “border line” pare direttamente proporzionale all'affermarsi della mia visibilità politica e della mia marcata opposizione al maschile ceto dominante.

E già. Finché,complice la giovane età e l’inesperienza, sono stata buona buona, ero per tutti una simpatica ed estroversa ragazza d’oratorio. L’affidabile baby sitter cui lasciare i propri bambini.
Quando ho iniziato ad assumere posizioni di rottura con la mia maggioranza, proprio su temi urbanistici - correva l’anno 2007/2008 - gli uomini più acuti ed esperti in materia collegarono le “mie ostinate posizioni” alla mancanza, per usare le parole di Elio, “di carro”.
Dopo la spaccatura consumatasi sul centro commerciale di Giussano, oggi in procura, (correva l’anno del signore 2009), i leader del centrosinistra locale imputarono la mia fuoriuscita da Giussano Democratica alla smisurata ambizione che mi logorava, acutizzata da una certa dose di “pazzia” che mi portava a vedere i santi del Paradiso.
Non molto tempo fa, mi è stato anche  affibbiato il gentile epiteto di Sibilla sputaveleno. Sul veleno non so. Sulle visioni non hanno invece sbagliato del tutto, dal momento che un Santo - quello di San Vittore - in lontananza per qualcuno l’avevo pure visto…

Dopo dieci anni di militanza, da asessuata della politica giussanese (pare girasse anche questa voce), eccomi alle prese con il  personale scandalo gossipparo.

Non c'è dubbio. Ho fatto decisamente carriera: perché si sa, in politica,  il carisma di un uomo viene misurato dalle cariche e dai riconoscimenti che riesce ad ottenere, quello di una donna dai graziosi complimenti  che riesce a collezionare.

Le infamanti accuse, le badilate di fango gettate addosso alla mia persona, non sono che  l’ennesima riprova di un sistema politico (senza destra e sinistra), maschilista, retrogrado e reazionario, che utilizza la donna a proprio uso e consumo. 
Che la pone come bandierina, quando deve dare all’elettorato una parvenza di democrazia.
E che, con altrettanta facilità, la degrada a "poco di buona", se ribelle alle logiche del maschio dominante.

Non molto tempo fa, il massimo leader di questo sistema infamante, arrivò a definire, un cancelliere europeo, solo perché donna, "una culona inchiavabile".
Qualche mese fa, un'altra aquila dell'italica politica, la Santanchè, definì Nilde Iotti …come la Minetti.

Spiace purtroppo constatare, come alla generale regola della denigrazione, non sfugga neppure il Partito democratico, disposto ad accogliere nel suo grembo solo le donne o ragazze - immagine che non offuscano il maschio del momento...

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Sinceramente, delle tue relazioni amorose da tuo ex elettore non me ne può importare un fico secco!
Quello che francamente mi ha fatto perdere la fiducia in te come rappresentante politico è l'inaspettato e repentino cambio di rotta a destra.
Inizialmente avevo anche cercato di darmi una spiegazione sul tuo appoggio a questa amministrazione che francamente si è rivelata inadeguata e anche sprecona (vedi per esempio la scelta di nominare un portavoce a 1000 euro al mese!).
Ma vedendo lo scempio perpetrato con il nuovo strumento urbanistico, e la riconferma del famigerato outlet sotto le mentite spoglie di accorpamenti di medie strutture di vendita, mi son detto: "emanuela è competente e sicuramente punterà i piedi" ... Sinceramente di tue proteste non ne sono pervenute e quando ho letto che addirittura l'amministrazione ti ha conferito anche incarichi professionali retribuiti, allora mi spiace, ma ho tratto le somme: "politica a braccetto con lavoro!" e questo è immorale, ingiusto e contrario al mio concetto di politica come servizio ai cittadini.
A tal punto, divento cattivello anche io e dico: i Giussanesi non ti avevano accordato preferenze (tranne io e pochi altri), allora con che coraggio siedi tra i banchi di una commissione così centrale per il paese?
Mi auguro che la prossima generazione di politici abbia la gentilezza di mantenere assolutamente distinta la vita politica da quella professionale: o per i cittadini o per se stessi.
Marco galimberti.
PS: per la tua vita sociale: FAI SOLO BENE E FREGATENE DELLE MALE LINGUE...e per la querela: ma ti serve davvero un certificato di un giudice per sentirti moralmente a posto?

Il paese dei balocchi ha detto...

Cara Manu,
continua così nella lotta contro queste indecenze!!!

In bocca al lupo per tutto!!
Vale

Sara ha detto...

Mmm... una funga super sexy!
Vorrà dire che per il compleanno ti regalerò la maglietta con sopra scritto "senza la maglietta sono anche meglio"... si sa mai che porti buono e che finisci in Regione.

Purtroppo una querela non cambierà la demenza altrui... eeeh... povero mondo.

emanuela ha detto...

Caro Marco, se avessi avuto un repentino cambio a destra, non saremmo qui a discutere della mia mancata nomina.

Quanto al "puntar i piedi", ed all'alzare la voce, mi attribuisci troppo potere: oggi, fuori dal consiglio comunale, conto meno del due di picche quando briscola è cuori.


Non ho alcun mandato elettivo da rispettare. Ed il conto con i miei elettori l'ho saldato con la fine del mandato amministrativo.Nel lontano 2009.

Dopo la rottura con Franco Riva e la sua maggioranza - nel caso ti fosse sfuggito - mi sono ritirata a vita privata.
Ponendo fine alla mia avventura politica. (Un'avventura che oggi avrebbe anche potuto ricominciare se qualcuno non l'avesse soffocata sul nascere.)

Ho accettato la presidenza della commissione PP1, per puro piacere personale.

Mi tengo ben lontana dal dibattito politico.
Non scrivo, se non molto sporadicamente, sul blog.

Mi dedico esclusivamente ai miei cani ed al mio lavoro (cause contro o a favore delle amministrazioni).

Ed a meno che tu non voglia mettere in dubbio la mia competenza e capacità professionale, ti consiglio di tenere ben distinti le investiture elettive (che debbono tradursi in servizio gratuito ai cittadini) e gli incarichi professionali che vengono conferiti ai legali sulla base di specifiche competenze.
Che debbono essere retribuiti. E che nulla hanno a che vedere con la beneficenza o il bene comune.



Faccio parte della commissione PP1 non per meriti politici, ma tecnici.

emanuela ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
marina ha detto...

collaborazione.....in questo mondo ci vuole collaborazione e non prime donne ...o uomini !!!!!
Marina

Anonimo ha detto...

Non mi permetto di giudicare la tua competenza professionale.
Ma come elettore che avevo scelto te come rappresentante, mi aspettavo solamente il buon costume di non assumere incarichi professionali (che ovviamente vanno retribuiti) per le amministrazioni ove si hanno interessi politici.
Essendo tu con il candidato sindaco (che aihmè ho votato ignaro del fatto che avesse poi fatto parte di questa penosa giunta) parte integrante della maggioranza di governo, a mio modo di vedere non avresti dovuto mai e poi mai accettare incarichi professionali.
Questo ti pone a mio personale modo di vedere in palese conflitto di interessi.
La giustificazione "non ho incarichi politici" non vale, in quanto, la sfera di influenza della politica si estende oltro la schiera degli eletti.
Con questo non voglio dire che hai sfruttato la tua posizione politica per trarre vantaggio professionale e/o economico, ma solo che era totalmente inopportuna.
Se poi vogliamo arzigogolare sulle ovvietà, facciamolo pure, ma sappi che quello che la gente si aspetta da VOI politici (eletti o aspiranti tali) è una completa, trasparente, ed inattaccabile dissociazione tra interessi privati (più che leciti, ci macherebbe!) e gli interessi pubblici.

Sinceramente, della buona fede, dei distinguo, del "mi hanno affidato l'incarico perchè sono bravo" siamo veramente, ma veramente stufi!
...di avvocati a Giussano o nei dintorni, completamente estranei al mondo politico eppure competenti, se ne potevano trovare molti.
Mi auguro, che un giorno, arriverà in politica qualcuno che si occupi solo di Giussano e più in generale dell'Italia senza doverci trarne vantaggi, se non quelli dovuti agli stipendi che la legge vi accorda e alla ricaduta di visibilità che comunque non è da trascurare.
Marco

Anonimo ha detto...

Emma for President!

http://m.youtube.com/watch?v=SzUoAfcyPsk


Averne di persone come te nelle nostre povere amministrazioni..

Testa alta e sorridi che te lo meriti!

Alessandro