lunedì 14 giugno 2010

Lunedì 7 in Consiglio? Caos calmo

Morettianamente parlando: un consiglio comunale galleggiante su un'instabile piattaforma di rovente e impetuoso magma lavico che - ovattato da una calma quasi sconcertante - sembra stia solo aspettando il momento giusto per mostrare anche nella padana Giussano un'eruzione .. spettacolare...
La calma
Sorprendendo (e deludendo) il pubblico presente nessun componente della massima assise cittadina ha fatto la benché minima allusione alla notizia che ha causato un vero e proprio terremoto nella politica locale: il passaggio dell'ex delfino di Franco Riva, l' uomo di spicco della Brianza " di centro" al Popolo delle Liberta'.
Nessuna allusione. Neppure una battutina sul recente "cambio di bandiera" di Leonardo Pellegrino da sempre la (sola?) colonna portante dell'Udc cittadino.
Maggioranza e opposizione con un atteggiamento all'insegna del "politically correct" hanno, così, tolto le castagne dal fuoco all'ex capolista di Pezzotta che ha divorziato dal bel Pierferdi (riconsegnandoli il pegno di amore..la tessera) per trovare riparo, con baracca e burattini insieme al Collega Della Bona, sotto l'ala destra del Pdl ( con Alboni, l'ex presidente della Federazione provinciale di Milano di Alleanza Nazionale.)
Passi il silenzio della maggioranza (che, stando alle indiscrezioni di corridoio, sembra abbia le sue belle gatte da pelare).
Capibile, pure, la delicata posizione del neo consigliere Emilio Nespoli: eletto sotto il vessillo del buon Pellegrino non poteva certo giocare con il tiro al piattello contro il suo potenziale sindaco.
Mi pare, invece, un vero peccato che il partito democratico si sia lasciato sfuggire una così ghiotta occasione per "rianimare" il livello da catacomba della discussione.
Chissà, magari punzecchiando i "transfughi" avrebbe potuto togliere, almeno per una volta, al capogruppo di maggioranza Tagliabue la spilletta di leader indiscusso dell'opposizione....
( p.s. nulla di personale, Leo mi sta pure simpatico e lo trovo un cancelliere sempre molto garbato e disponibile, ma "politicamente parlando"... una pubblica stoccatina se la sarebbe proprio meritata.....)
Il caos
Ad agitare le acque nell'agone del politically correct (facendo visibilmente irritare più di qualche faccia), ci ha però pensato la consigliera Cassina, che ha bacchettato i "suoi" chiedendo le ragioni dell'"aumento ingiustificato" della Tassa smaltimento rifiuti e lamentando la durata dei lavori della fontana in Piazza San Giacomo.
Ai tempi che furono, qualcuno cercò di spiegarmi che le interrogazioni le fanno le opposizioni .....

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