Nella seduta di questa sera, il Consiglio Comunale discuterà una mozione, presentata dal Consigliere comunale Greta Galimberti ed avente ad
oggetto "Solidarietà al Consigliere comunale Emanuela Beacco, vittima di
insulti sessisti diffusi tramite il web e i social network durante lo
svolgimento della campagna elettorale 2014."
Politica ed offese personali non vanno a braccetto.
Per ovvie ragioni di buon gusto ed opportunità non parteciperò alla
discussione, nè sarò presente in aula.
Ribadisco che la questione è strettamente personale e non politica (sebbene
in campagna elettorale sia stata oggetto di
strumentalizzazioni) ed è doveroso che, ad occuparsene, sia la
Procura della Repubblica di Monza.
2 commenti:
sono davvero dispiaciuto perchè ho letto questi insulti ai quali fa riferimento sui social networks greta galimberti che non sono leggeri... anzi meschini e pesanti poi durante una campagna elettorale detti a tutti tramite internet infangando una persona che alla fine stava formando e mettendo in piedi una lista civica innovativa per la collettività.... ma tanta gente è proprio mentecatta.
tiziana
ai ragione ema, brava; solo la procura si deve occupare di queste robe
non il consiglio che si occupa dei citadini
adalgisa
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