venerdì 7 novembre 2014

«Fa e disfà l'è tutt un lavurà»

Prima il Sindaco Riva il III, critica il suo predecessore per aver deciso di procedere allo smantellamento del Palatenda (Sulla pagina di fb

"Ultimo regalo di questa amministrazione. Ciao Palatenda".)
 Poi lo inserisce nello schema di bilancio di previsione  (stanziando la somma di € 15.000,00) ed infine il 9 settembre scorso affida alla pro-loco il compito di individuare l'operarore, rimontarlo e, quindi, di rimuoverlo.
Ed ora, dove si faranno le manifestazioni?
Come al solito, mi pare che questa Giunta abbia poche idee. E ben confuse.

Ecco l'interpellanza presentata questa mattina in ordine al Palatenda.
In sostanza, due le questioni sollevate:
a) perchè  la Giunta ha delegato la pro-loco, e non ha individuato mediante procedura pubblica il privato cui affidare il servizio di noleggio?
b) Perchè degli importi concessi, due mesi fa, non vi è alcuna traccia nella pagina del sito "amministrazione trasparente"?
Sia chiaro nessuno intende attaccare l'operato della Pro-loco (fatta da tanti volontari che mettono a disposizione gratuitamnte il loro tempo).
La questione è politica: ci pare (il condizionale, come sempre è d'obbligo) che questo modo di procedere, sia tipico di chi, come si dice, naviga a vista.

Della serie.. «Fa e disfà l'è tutt un lavurà», soprattutto se a pagare è pantalone!

*** * ***






Al signor Sindaco del Comune di Giussano
Matteo Riva
                                  

 Al signor Assessore al Bilancio
Stefano Vigano’
                                 
LORO SEDI



OGGETTO: Interpellanza ai sensi dell’art. 56 del Regolamento del Consiglio Comunale  in ordine al  Palatenda

Il sottoscritto consigliere comunale

PREMESSO CHE

  • nel corso della campagna elettorale svoltasi nel maggio/giugno 2014, il Sindaco Matteo Riva ha presentato un documento denominato “MIO ABECEDARIO DELL'AMMINISTRAZIONE USCENTE” il quale  testualmente riportava  P: Palatenda – smantellato”;

  • sulla pagina fb dedicata a Matteo Riva Sindaco” compariva – accompagnato da relativa foto – il seguente post: “Ultimo regalo di questa amministrazione. Ciao Palatenda” ;

  • il bilancio di previsione approvato lo scorso settembre prevede al capitolo di spesa 01051.03.015190 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione 5 Gestione dei beni demaniali e Patrimoniali 1 Spese correnti 3 Acquisto di beni e servizi   15.000,00 NOLEGGIO TENSOSTRUTTURA (la medesima dicitura, e l’espresso riferimento alla natura demaniale/patrimoniale della tensostruttura, compariva altresì al  cap.” 01051.07.015310 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione 5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 1 Spese correnti 7 Interessi passivi 9.930,00 INTERESSI PALATENDA – UNICREDIT);

  • Sul sito internet del comune è ancora oggi pubblicato un regolamento che disciplina l’ utilizzo della struttura

RILEVATO CHE

  • da quanto testè premesso la reinstallazione a mezzo di noleggio della tensostruttura appare (appariva) rientrare tra le note programmatiche dell’amministrazione comunale;

  • con delibera n. 140/2014 del 9.9.2014 la Giunta Comunale ha deciso – come testualmente recita anche la delibera GC  n. 151 del 1.10.2014  - di “affidare all’Associazione Proloco la gestione e organizzazione delle iniziative culturali legati alle festività della Madonna d’Ottobre”;

  •  con la medesima delibera 140/2014 la Giunta ha vieppiù demandato alla Pro-loco il compito di provvedere all’installazione temporanea per il periodo dal 27/9/2014 al 31/10/2014 della tendo–struttura di cui alle premesse, dettando il  rispetto delle prescrizioni degli Uffici comunali come in premessa sintetizzate;

  • a fronte della suddetta installazione ha offerto un “contributo” pari ad € 10.000,00;

  • il noleggio della tensostruttura risulta –stando a quanto risulta alla scrivente - essere costato 15.000 euro;

VISTO

  • l ’art. 4 , comma 6 del d.l. 6 luglio 2012, n. 95; 
  • ’art. 26 del d.lvo 33/2013;
  • gli artt. 191-194 del d.lvo 267/2000;

CONSIDERATO altresì CHE
  •     La giurisprudenza della Corte dei Conti ha chiarito che “Il divieto previsto dall'art. 4, c. 6D.L. 6 luglio 2012, n. 95, conv. dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, è da intendersi nel senso che le pro-loco, le fondazioni, le società e le associazioni che forniscono servizi, anche gratuiti alle Amministrazioni pubbliche, non possono ricevere contributi se il destinatario dell'attività è direttamente l'ente pubblico, mentre sono ammissibili erogazioni nei casi nei quali le attività sono svolte in favore della comunità locale, anche se rientrano nell'ambito delle finalità istituzionali dell'ente locale 
  •  Nel caso di specie  destinatario della gestione affidata alla pro-loco appare direttamente il Comune che ha – come testualmente recita la delibera - deciso di “affidare all’Associazione Proloco la gestione e organizzazione delle iniziative culturali legati alle festività della Madonna d’Ottobre”   dettando, tempi modi e termini della gestione della tensostruttura, qualificata nella posta di bilancio come rientrante nel proprio patrimonio;
  •  ai fini della corretta applicazione della norma, andrebbe poi distinta l’ipotesi di concessione di un contributo ad una Pro Loco che intende promuovere una particolare risorsa del territorio, dall’ipotesi in cui si intenda contribuire, con soldi pubblici, ad iniziative di soggetti terzi (festa del patrono, convegni, presentazioni di libri ecc) che non rientrano fra le competenze dell’ Ente Territoriale.
  •  sebbene la delibera di GC 140/2014 risalga a due mesi fa, risulta essere stata omessa la  pubblicazione ex D.Lvo 33:  il nominativo e l’importo concesso alla pro_loco non risulta infatti indicato nella tabella pubblicata sotto la sezione” Amministrazione trasparente”-  di cui si allega uno stralcio scaricato in data odierna dal sito comunale;
  •   Come affermato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione nella Delibera n. 59/2013 la pubblicazione sul sito istituzionale degli atti di concessione è condizione per l’efficacia; i suddetti atti devono essere pubblicati tempestivamente e, comunque, prima della liquidazione delle somme oggetto del beneficio;

OSSERVATO da ultimo CHE

  • ad oggi non risulta assunto alcun impegno di spesa (nel corpo della delibera di concessione dei fondi non si richiama infatti alcun capitolo di spesa né figura – salvo refusi nella ricerca - altrove sull’albo pretorio).

Alla luce di quanto sopra premesso si

chiede di conoscere

a)     per quali ragioni la Giunta abbia deciso di utilizzare la suddetta modalità (ovvero erogazione di un contributo di € 10.000,00 alla pro-loco) per il posizionamento della tensostruttura invece di procedere alla indizione di regolare gara ad evidenza pubblica al fine di individuare l’operatore privato;
b)     per quale ragione  detto contributo (nonostante  siano decorsi quasi due mesi dalla delibera) non compaia nella tabella pubblicata nella sezione “amministrazione trasparente”;
c)      per quale motivo la delibera 140/2014  non contenga alcun riferimento all’impegno di spesa;
d)     se l’impegno di spesa sia stato quindi altrimenti assunto  e a che capitolo del bilancio sia o sarà imputato;
e)      se la somma è stata già erogata;
f)      che soluzioni l’amministrazione, dopo lo smantellamento della tensostruttura,  abbia individuato quale alternativa alla stessa.



Giussano, li  6.11. 2014
    






3 commenti:

Unknown ha detto...

Leggo con attenzione quanto viene pubblicato nel suo Blog. E' positivo e interessante conoscere via web l'attività dell'Amministrazione Comunale. Con rispetto e stima, mi permetto farle presente che, questa situazione "dilettantistica" e, come lei sostiene "..Come al solito, mi pare che questa giunta abbia poche idee. E ben confuse..."l'abbia favorita anche lei. Mi riferisco al fatto che non ha dato suggerimenti a chi dare le sue preferenze, nella fase del ballottaggio. Probabilmente, con un autorevole indicazione, il ballottaggio avrebbe avuto un esito diverso e positivo. Grazie per le puntuali informazioni. Mi trovo d'accordo sulla sua interpellanza.
Antonio FUMAGALLI
7/11/2014

emanuela ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
emanuela ha detto...

Purtroppo è vero, non ho dato indicazioni, ma chi avrei (in coscienza) potuto sostenere?