Blog di una ex politica, prestata - per un incidente di percorso - alla geografia.
martedì 13 aprile 2010
Chissà perchè...
ce l'hanno tutti con me ...
6 commenti:
Anonimo
ha detto...
FACCIAMo UN po' DI STORIA? 1 Che bella la politica per gli altri, dai venti i trent'anni 2 che rottura, qui non cambia mai nulla e la mia carriera che fine fa? 3 saluti e baci ai miei mentori, passo con gli altri: ma che bello collaborare con la lega legge e ordine (Ah ah ah ah ah ah ah ah !) ... Vediamo come Wikipedia definisce il VOTO DI SCAMBIO. “Il voto di scambio è il voto dato regolarmente da un elettore, ma non motivato da scelte politiche frutto di riflessioni sincere e disinteressate, bensì corrotto da qualche tornaconto ricevuto da parte di chi si candida o chi per lui. Esiste un voto di scambio legale ed uno illegale. Il voto di scambio legale è frutto del clientelismo politico e consente a chi ne usufruisce di vedere soddisfatta una propria richiesta legittima in cambio del voto. Si pensi ad una campo destinato all'agricoltura che diventa edificabile, in seguito alla modifica del pgt. Se tale modifica di destinazione d'uso è fatta nel rispetto delle norme vigenti non determina alcun reato, ma consente al proprietario del terreno di vedere legalmente accresciuto il proprio patrimonio personale. In cambio il politico guadagna il consenso di quell'elettore. Il voto di scambio illegale è quello in cui un politico offre in cambio del voto qualcosa che non è legittimato ad offrire. Per esempio un posto in un'Amministrazione pubblica con un concorso pubblico addomesticato o il condono di un abuso edilizio non condonabile o il cambio della destinazione d'uso di un immobile in violazione alle norme del pgt”. Pgt Pgt! pgt pgt pgt pgt “Io sto facendo votare La Russa, Ronzulli e Fidanza” dice al telefono Alfredo Iorio (presidente della Kreiamo Spa, e ora in carcere per corruzione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso) a Michele Iannuzzi (consigliere comunale Pdl a Trezzano sul Naviglio e procacciatore d’affari per la Kreiamo Spa, società legata alla ‘ndrangheta, e in carcere per questo dal febbraio del 2009). E Iannuzzi risponde: “Quando vado a trovare Osnato (cognato di La Russa, consigliere comunale Pdl a Milano, ndr), “prepariamo un elenco di tutti i vari comuni dove noi abbiamo portato dei voti, così li vanno a verificare. POI CON LA LISTA DELLA SPESA ANDIAMO DA LUI”.
Caro Anonimo, perchè sottovalutare così la mia intelligenza? Suvvia,siamo seri.
Scusami, ma se tu volessi intraprendere la carriera politica, lasceresti lo schieramento che ti garantirebbe un sicuro posto al sole, per candidarti nella lista - con tutto rispetto parlando - più "sfigata" del panorama politico locale?
Sceglieresti, tra tutte, l'unica, che correndo da sola, sapeva benissimo che sarebbe stata schiacciata dai tre grandi schieramenti?
Va bene che non sono un genio della politica. Ma non mi puoi seriamente considerare così stupida. Quanto alla carriera. Non nego che sia da sempre la mia priorità. Ma devo,ancora una volta deluderti, perchè l'unica che mi interessa è quella professionale (che a causa della politica ho spesso trascurato). Fortunatamente non sono mai stata a Libro paga di nessun partito.
Vorrei comunque permettermi di dire la mia premesso che non sono ne' di destra ne' di sinistra comunque rivedere tutto il pgt appena approvato con un ulteriore aggravio dei costi a carico dei contribuenti mi sembra veramente eccessivo non si poteva intervenire diversamente? magari con delle differenti modifiche?Oramai il territorio di giussano e'stato dilaniato negli anni passati dai vecchi prg era forse allora che bisognava intervenire oramai... c'e un detto che dice che si chiude il recinto quando i buoi sono scappati.Scusate e grazie
Caro anonimo, sul "si chiude il recinto quando i buoii sono scappati " sono assolutamente d'accordo...
Quanto alla scelta di rivedere il pgt ..ti rispondo racontandoti questo aneddoto.
Era il lontano 1999. Poco più che ventenne stavo completando l'università..
La Giunta Cassina aveva appena adottato - proprio prima delle elezioni - il nuovo piano regolatore. Si era aperta la fase delle osservazioni. (alla nuova amministrazione sarebbe toccata l'approvazione definitiva).
Proprio in quell'anno Giussano Democratica vinse le elezioni con il Sindaco Franco Riva(e per essa, con il ruolo di assessori e consiglieri io, Sergio Vigano', Roberto Munarin, Alberto Elli, Motta Giuseppe, Flavio Airoldi, Sanvito Umberto - Soloni ai tempi non era con noi....).
Una delle prime decisioni che ci si trovo' a prendere fu "che fare del piano regolatore appena adottato?"
Due le opzioni possibili: rifarlo tutto o decidere sulle sole osservazioni ( e quindi approvarlo definitivamente).
Prevalse- per l'allora "buonsenso" (non si volevano buttare al vento soldi pubblici) la seconda opzione.
Quindi, si tenne il piano apportandovi alcune modifiche -lievi- chiarmente (altrimenti si sarebbe dovuto rifare tutto l'iter).
Risultato? Il piano Cassina e le sue previsioni furono attuate, come tutti ben sappiamo.
Ed oggi -vedasi giornale di carate della scorsa settimana - continua il balletto di reponsabilità tra "chi ha fatto" e chi "non ha fatto"...
Se, potessi tornare indietro, E DECIDERE con le mie competenze di oggi,farei ben altra scelta.
Ma dei se e dei ma - come si dice- son piene le fosse...
La verità è che - in tutta buona fede - la mia inesperienza di allora mi aveva consigliato - nel soppesare i pro e i contro- di dare la prevalenza, sul piatto della bilancia, al risparmio del denaro pubblico..
Morale della favola: credo che sia legittima la scelta di una nuova amministrazione di rivedere lo strumento urbanistico (tra le pieghe del pgt si annidano - come inevitabile- nuovi metri cubi ..)
L'importante è che poi ognuno abbia il coraggio - nel bene e nel male - di assumersi la responsabilità delle proprie decisione.
Trovo il gioco "dello scarica barili" inutile ed avvilente...
6 commenti:
FACCIAMo UN po' DI STORIA?
1 Che bella la politica per gli altri, dai venti i trent'anni
2 che rottura, qui non cambia mai nulla e la mia carriera che fine fa?
3 saluti e baci ai miei mentori, passo con gli altri: ma che bello collaborare con la lega legge e ordine (Ah ah ah ah ah ah ah ah !) ...
Vediamo come Wikipedia definisce il VOTO DI SCAMBIO.
“Il voto di scambio è il voto dato regolarmente da un elettore, ma non motivato da scelte politiche frutto di riflessioni sincere e disinteressate, bensì corrotto da qualche tornaconto ricevuto da parte di chi si candida o chi per lui.
Esiste un voto di scambio legale ed uno illegale.
Il voto di scambio legale è frutto del clientelismo politico e consente a chi ne usufruisce di vedere soddisfatta una propria richiesta legittima in cambio del voto. Si pensi ad una campo destinato all'agricoltura che diventa edificabile, in seguito alla modifica del pgt. Se tale modifica di destinazione d'uso è fatta nel rispetto delle norme vigenti non determina alcun reato, ma consente al proprietario del terreno di vedere legalmente accresciuto il proprio patrimonio personale. In cambio il politico guadagna il consenso di quell'elettore. Il voto di scambio illegale è quello in cui un politico offre in cambio del voto qualcosa che non è legittimato ad offrire. Per esempio un posto in un'Amministrazione pubblica con un concorso pubblico addomesticato o il condono di un abuso edilizio non condonabile o il cambio della destinazione d'uso di un immobile in violazione alle norme del pgt”. Pgt Pgt! pgt pgt pgt pgt
“Io sto facendo votare La Russa, Ronzulli e Fidanza” dice al telefono Alfredo Iorio (presidente della Kreiamo Spa, e ora in carcere per corruzione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso) a Michele Iannuzzi (consigliere comunale Pdl a Trezzano sul Naviglio e procacciatore d’affari per la Kreiamo Spa, società legata alla ‘ndrangheta, e in carcere per questo dal febbraio del 2009). E Iannuzzi risponde: “Quando vado a trovare Osnato (cognato di La Russa, consigliere comunale Pdl a Milano, ndr), “prepariamo un elenco di tutti i vari comuni dove noi abbiamo portato dei voti, così li vanno a verificare. POI CON LA LISTA DELLA SPESA ANDIAMO DA LUI”.
Caro Anonimo,
perchè sottovalutare così la mia intelligenza?
Suvvia,siamo seri.
Scusami, ma se tu volessi
intraprendere la carriera politica, lasceresti lo schieramento che ti garantirebbe un sicuro posto al sole, per candidarti nella lista - con tutto rispetto parlando - più "sfigata" del panorama politico locale?
Sceglieresti, tra tutte, l'unica, che correndo da sola, sapeva benissimo che sarebbe stata schiacciata dai tre grandi schieramenti?
Va bene che non sono un genio della politica.
Ma non mi puoi seriamente considerare così stupida.
Quanto alla carriera.
Non nego che sia da sempre la mia priorità.
Ma devo,ancora una volta deluderti, perchè l'unica che mi interessa è quella professionale (che a causa della politica ho spesso trascurato).
Fortunatamente non sono mai stata a Libro paga di nessun partito.
Con rispetto.
Emanuela Beacco
MA CHI SI CELA DIETRO ALLA SIGLA "CORIGLIANO"?????
La domanda mi pare un po' faziosa...
Vorrei comunque permettermi di dire la mia premesso che non sono ne' di destra ne' di sinistra comunque rivedere tutto il pgt appena approvato con un ulteriore aggravio dei costi a carico dei contribuenti mi sembra veramente eccessivo non si poteva intervenire diversamente? magari con delle differenti modifiche?Oramai il territorio di giussano e'stato dilaniato negli anni passati dai vecchi prg era forse allora che bisognava intervenire oramai... c'e un detto che dice che si chiude il recinto quando i buoi sono scappati.Scusate e grazie
Caro anonimo,
sul "si chiude il recinto quando i buoii sono scappati " sono assolutamente d'accordo...
Quanto alla scelta di rivedere il pgt ..ti rispondo racontandoti questo aneddoto.
Era il lontano 1999.
Poco più che ventenne stavo completando l'università..
La Giunta Cassina aveva appena adottato - proprio prima delle elezioni - il nuovo piano regolatore.
Si era aperta la fase delle osservazioni. (alla nuova amministrazione sarebbe toccata l'approvazione definitiva).
Proprio in quell'anno Giussano Democratica vinse le elezioni con il Sindaco Franco Riva(e per essa, con il ruolo di assessori e consiglieri io, Sergio Vigano', Roberto Munarin, Alberto Elli, Motta Giuseppe, Flavio Airoldi, Sanvito Umberto - Soloni ai tempi non era con noi....).
Una delle prime decisioni che ci si trovo' a prendere fu "che fare del piano regolatore appena adottato?"
Due le opzioni possibili:
rifarlo tutto o decidere sulle sole osservazioni ( e quindi approvarlo definitivamente).
Prevalse- per l'allora "buonsenso" (non si volevano buttare al vento soldi pubblici) la seconda opzione.
Quindi, si tenne il piano apportandovi alcune modifiche -lievi- chiarmente (altrimenti si sarebbe dovuto rifare tutto l'iter).
Risultato?
Il piano Cassina e le sue previsioni furono attuate, come tutti ben sappiamo.
Ed oggi -vedasi giornale di carate della scorsa settimana - continua il balletto di reponsabilità tra "chi ha fatto" e chi "non ha fatto"...
Se, potessi tornare indietro, E DECIDERE con le mie competenze di oggi,farei ben altra scelta.
Ma dei se e dei ma - come si dice- son piene le fosse...
La verità è che - in tutta buona fede - la mia inesperienza di allora mi aveva consigliato - nel soppesare i pro e i contro- di dare la prevalenza, sul piatto della bilancia, al risparmio del denaro pubblico..
Morale della favola: credo che sia legittima la scelta di una nuova amministrazione di rivedere lo strumento urbanistico (tra le pieghe del pgt si annidano - come inevitabile- nuovi metri cubi ..)
L'importante è che poi ognuno abbia il coraggio - nel bene e nel male - di assumersi la responsabilità delle proprie decisione.
Trovo il gioco "dello scarica barili" inutile ed avvilente...
Spero di aver risposto alla Tua domanda...
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