A Seregno i giovani leoni del Pdl, i neo consiglieri comunali e assessori, si ribellano ad Attilio Gavazzi, da sempre padre e padrone del partito di Silvio.
Il comunicato stampa delle nuove leve, cresciute all'ombra di Gavazzi, un tempo sovrano indiscusso, hanno lo stesso amaro sapore dei lupi che si abbattono sulla vittima predestinata per spolparne, lentamente, la carcassa .
Uccidere il padre (il politico di sempre) per amare la madre (l'agognata poltrona), direbbe Freud.
Un motu rivoluzionario che pare si stia diffondendo, un po' ovunque, in terra di Brianza....
3 commenti:
ebbene che si scannino tra di loro!!! non resterà che cenere...
la patria chiama sangue mentre l'ingordigia umana degli inetti mezzi uomini ( ...caporali...) non ha limiti.
il declino ormai innarrestabile procede mentre i sordidi assetati di potere si ammucchiano in discesa verso l'oscurità senza riverberi dell'abisso.
che il diavolo se li porti tutti!
Pure i picciotti di Giussano non scherzano !!! Gli basterà una lavata di capa per raffreddare i bollenti spiriti ?????
presumo che ci sia poco da lavare... meglio lasciarli fuori
Posta un commento