Di fronte alle forti critiche lanciate in questi giorni sulla stampa locale (nella fattispecie dal Consigliere Tagliabue) al giovane coordinatore del Pd, Roberto Colzani, mi sarei aspettata di leggere - almeno sul blog del partito democratico - un qualche intervento a difesa delle dichiarazioni rese dal Giovane segretario.
Ed invece, nessuna levata di scudi a sostegno delle posizioni di Colzani, circondato - così appare agli occhi del pubblico - da un assordante silenzio.
Il messaggio non è certo dei più rassicuranti per il giovane Roberto.
La percezione (da osservatrice esterna) è che il suo mandato - frutto probabilmente di quella necessità tanto conclamata di rottamare strutture politiche gerontocratiche - stia, in fin dei conti, decisamente poco a cuore ai suoi compagni di cordata.
Non basta una pennellata di " nuovismo" o di "giovinismo" per garantire al paese la nascita una futura classe dirigente seria e capace.
L'esperienza delle candidature di Veltroni dovrebbe averci insegnato qualcosa.
L'appello al ricambio generazionale può aver senso, solo e soltanto, nella misura in cui i "vecchi" sono disposti ad "investire" nei loro pupilli, a donare generosamente la loro esperienza a chi si affaccia per la prima volta nell'agone politico, sostenendolo e guidandolo.
Altrimenti, l'operazione di semplice maquillage porterà al nefasto esito di bruciare, prima del tempo, la giovane promessa.
Fortunatamente, quando venni eletta presidente del Consiglio, ho potuto contare sul sostegno di un paio di saggi ed illuminati mecenati politici, che hanno avuto la pazienza di accompagnarmi, passo dopo passo, fin quando non ho acquisito la necessaria competenza, forza e sicurezza per "cavarmela da sola".
Non ho dubbio alcuno che senza il loro sostegno, i loro suggerimenti e le "loro dritte" sarei durata ben poco, seppellita dal peso della mia stessa inesperienza.
Proprio perchè consapevole delle difficoltà che incontra chi, alle prime armi, non ha ancora maturato quella scaltrezza che cosente di misurare le "parole" ("più pesanti delle pietre") mi rattrista molto vedere come Colzani, giovane determinato e di indubbie capacità, venga lasciato solo, con il cerino in mano... a tenere caldo un posto che -in tempi politicamente meno grami - prima o poi qualcuno vorrà reclamare...
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5 commenti:
ancor più assordante, cara Beacco, è la mancanza di interventi/commenti a questo tuo post a distanza di quattro giorni. Sarà la zavorra dei panettoni?
a volte, il silenzio...è più eloquente delle parole...
Forse è più probabile che dei tuoi commenti al Pd non freghi proprio niente quindi auguri di buon anno!
...mi pare che tu caro anonimo sia un po' troppo pdcentrico..il mio commento mica era rivolto al partito democratico...
Ribaltiamo il tuo titolo e facciamo una bella domandina a tè....tutto tace sulla Lamplast?
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