Nel dormiveglia, ho iniziato a sentire una voce, emozionata,
proclamare con toni concitati la fine della crisi Campana "In 58 giorni
siamo riusciti nella missione impossibile. - recitava la voce lontana - L'emergenza è superata:
abbiamo smaltito 50mila tonnellate di rifiuti. Napoli e la Campania tornano ad essere città occidentali, ordinate e pulite".
Ascoltavo felice ed incredula l’annuncio dell’annientamento degli uomini di Cosa Nostra,
del duro colpo inferto alle cosche della ’ndrangheta: allora è vero, pensavo, Falcone e Borsellino, eroi dei nostri tempi, non sono morti invano.
Protetta dalle braccia di Morfeo, mi sentivo coccolata da una musa che annunciava il crollo della piaga dell'assenteismo nel pubblico impiego (un calo del 20% in soli due mesi) .
Che idilliaca visione. Ecco davanti ai miei occhi un’Italia nuova: il paese della legalità, dell’efficienza e del Buon Governo, del rilancio del lavoro. Niente più "fannulloni" Il trionfo della responsabilità e del senso civico.
La nazione dei miei sogni.
Poi, un tuono ed il triste risveglio.
Di fronte a me, il televisore acceso. Il Telegiornale. Gli occhiali rossi di Maroni che, commentando l'arresto dei boss mafiosi, con evidente orgoglio dichiara: ”grazie alle norme del pacchetto sicurezza, ….
ed alla tolleranza zero sia nei confronti della criminalità organizzata che dell'immigrazione, vogliamo garantire ai cittadini tutta la sicurezza che il precedente governo non ha saputo assicurare”.
Ancora rintronata, mi alzo ed inciampo in un giornale.
Maledizione -penso- chi lo ha lasciato in mezzo ai piedi!
Mi chino, e nel raccoglierlo, alcune parole contenute nell'articolo attirano la mia attenzione: "Le dichiarazioni sulla pulizia di Napoli sono un mucchio di spazzatura" "Silvio Berlusconi ha dichiarato di aver civilizzato Napoli risolvendo la crisi della spazzatura sebbene le immagini mostrino che i cumuli di spazzatura sono stati semplicemente spostati in periferia” .
Improvvisamente, il mio sogno si è trasformato nel peggiore degli incubi.
In questo clima quasi surreale, iniziano a danzarmi, ridenti, davanti agli occhi le parole di Paul Joseph Goebbels, il potentissimo Ministro della Propaganda del Terzo Reich: «Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità»
Un brivido mi attraversa la schiena … vorrei tanto tornare a dormire.
3 commenti:
Bellissimo: leggendolo, mi sono divertito davvero molto. Sei un fenomeno. Paolo
E' risaputo che d'estate la TV manda in onda vecchi programmi per riempire i buchi...i vecchi film in bianco e nero di Toto per esempio...la prossima volta addormentati, se ci riesci, con il sottofondo delle grida
"Chi parla di voti inutili è totalitario e in malafede, i voti inutili possono essere utili se servono a eleggere qualcuno e questo qualcuno di cui sopra sono io.
Io, concittadini di Roccasecca, io umile servo di questa nobile Rocca, Secca per modo di dire, Antonio La Trippa.
Vota Antonio La Trippa, votàntonio, votàntonio, votàntonio... "
a Paolo: grazie per il complimento sul post... e soprattutto per il tempo dedicato a leggerlo.
a Claudio:gli onorevoli giusto? vedrò di recuperarne un'edizione...
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