Il Vicesindaco Nespoli, evidentemente stizzito dal fatto di essere stato colto con le mani nella marmellata, sul Cittadino di sabato con un triplice salto mortale carpiato, tenta di rimescolare le carte, accusandomi addirittura di aver sbagliato nell'imputare al Sindaco una brusca retromarcia.
"L'amministrazione, - queste le testuali parole apparse sul giornale - anche recependo la richiesta proveniente da tutti i gruppi di opposizione consiliare, ha deciso di confermare la costituzione a parte civile" "vista anche l'impugnazione della condanna da parte della pubblica accusa - ha detto il vicesindaco Emilio Nespoli "
Ora, leggendo le affermazioni del ViceSindaco, e confrontandole con quelle scritte da Matteo Riva esattamente un anno fa, mi viene il ragionevole dubbio che i due facciano parte di due Giunte diverse.
Quanto alle affermazioni di di Nespoli: che il Comune sia formalmente sempre rimasto parte civile, è fatto incontestabile.
Esattamente come lo è il fatto che non aveva (nonostante le richieste delle opposizioni) alcuna intenzione di coltivare il giudizio: la riprova?
Il conferimento in zona cesarini dell'incarico legale di patrocinare il Comune.
DATA della sentenza RIVA-PONZONI : aprile 2014
DATA dell'interrogazione mia e del Consigliere Tagliabue e della risposta dicembre 2014
DATA della citazione della Corte di Appello novembre 2015
DATA dell'udienza 27 gennaio 2016;
Conferimento all'avvocato dell’incarico - determina del giorno giovedì 21 gennaio 2016
Importo € 4.480,00 .
A meno di una settimana dall'udienza...
Per chiudere all'Assessore Nespoli dedico questa canzone dell'intramontabile Caselli
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