Nel corso del dibattito è stato chiesto ai diversi candidati Sindaci quanto pensiamo di spendere per la campagna elettorale....
Dopo aver sentito le risposte degli altri candidati, mi è venuto spontaneo replicare ..in tono ironico..
che allo stato conosco solo quelli del parrucchiere .. (Trattasi chiaramente di una battuta .. anche perché il trucco e parrucco (presentarsi alle foto con la ricrescita del capello ... non è granché bello...), è gentilmente offerto da Giovanni Peditto, che è dei nostri in questa campagna, e che, colgo l'occasione di ringraziare..)
Qualcuno ha parlato di 700,00 euro. Altri di poche migliaia di euro (2.000-3.000).
Mi sembrava, onestamente, la corsa a chi la sparava più grossa (Dove il grossa, significava chiaramente puntare al ribasso). I calcoli mi paiono alquanto irrealistici...
Non ho intenzione di millantare costi al ribasso solo per ragioni demagogiche .....(non è nel mio dna)
....preferisco - per dirla alla Papa Francesco- 'una sconfitta pulita che una vittoria sporca.'
Io non so quanto spenderemo. La campagna elettorale è appena cominciata.
La lista del Fare di Vincenzo Zorloni è una lista civica ( che non può contare sui rimborsi elettorali di parlamentari e consiglieri regionali).
I suoi candidati, sono espressione delle nostre realtà locali.
Volontari (come lo sono nella vita) che stanno offrendo generosamente il loro tempo, sottraendolo a famiglia e lavoro.
Non siamo funzionari di partito. Non viviamo di politica. Non aspiriamo a farlo.
Non abbiamo il "traino grillo" del movimento 5 stelle.
Né possiamo contare sui forti apparati di partito che hanno PD o Forza Italia.
Abbiamo bisogno di farci conoscere.
Servono i c.d. santini, manifesti elettorali, opuscoli da distribuire con il nostro programma.
Spenderemo, pertanto, quanto sarà necessario per far sapere che esistiamo. Chi siamo. Cosa vogliamo fare.
Di una cosa i cittadini potranno essere sicuri: che staremo molto attenti a come useremo i quattrini... anche perché i soldi della campagna sono i nostri!!!
Come candidato Sindaco ho aperto un conto corrente, sul quale ciascuno di noi verserà il contributo che sentirà di poter dare, e che useremo per le spese.
Costi che dovranno - come previsto per legge- essere oggetto di rendicontazione in Corte di Appello.
Io sul conto farò transitare ogni spesa, spero facciano lo stesso gli altri...
Nessun commento:
Posta un commento