martedì 14 settembre 2010

E Massimo non molla l'osso.....

Per il povero (si fa per dire) Perri non c'è stato appello.
Il Cardinale Nero, dopo la brutta storia dei soldi "neri" nei tubi, ha dovuto rassegnare le dimissioni dalla carica di Assessore Provinciale.
Massimino pare, invece, avere in paradiso più santi del previsto...
Le sue dimissioni dall'Ufficio di Presidenza, richieste dal Pd, sono, infatti, state difese con le unghie e con i denti dai soci del Pdl seduti in Consiglio regionale.
Non sono valsi a far crollare la fiducia del Celeste Roberto nelle virtù del suo (ex?) delfino nè l'iscrizione di Ponzoni, nel marzo 2010 nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta per il fallimento della società Il Pellicano, nè l'avviso di garanzia ricevuto qualche mese dopo per corruzione relativamente al cambio di destinazione di un terreno agricolo tra Desio e Seregno.
Neppure è servito a far cadere in disgrazia l'enfant prodige della politica brianzola, la citazione del suo nome nell'ordinanza di custodia verso Salvatore Strangio, arrestato in una maxioperazione della Dda di Milano, dove il Gip milanese Giuseppe Gennari scrive che i malavitosi lo ritengono "persona chiaramente disponibile e avvicinabile".
Caro Massimo come sei fortunato. Quanti cari amici hai nella Pdl.
E' proprio vero...che "Chi trova un amico, trova un tesoro"...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

gli amici li ha avuti più che nel pdl nella lega che ha più o meno lo stesso problema in regione con ciocca, ma soprattutto gli amici li ha avuti nei cuor di leone del pd, dove nessuno e dico nessuno, ha alzato la mano per votare la sfiducia lasciando da soli i tre rappresentanti dell'idv e le rappresentanti (uno più uno) di Rifondazione e Pensionati.....

emanuela ha detto...

...scusa anonimo... vuoi dire che il pd in Consiglio Regionale si è astenuto?
Non capisco....

Anonimo ha detto...

nessuno ha chiesto la votazione segreta...e al momento di votare la sfiducia solo i tre tapini dell'idv e le due donne di rifondazione e pensionati avevano la mano alzata...nella confusione generale di un autogl clamoroso (o voluto) l'idv è rimasto col cerino in mano e il pd...ricordando molto quel signore...mi pare si chiamasse ponzio pilato, se ne è lavato le mani attendendo senza alzare mani o facendo segnali di sorta che il tempo della votazione terminasse...
ad ogni modo...lega e pdl avevano votato contrari alla mozione dunque i numeri, davanti agli occhi di tutti, li avrebbero avuti

certo, rimane il dubbio...se la votazione fosse sta segreta???

emanuela ha detto...

..l'atteggiamento del pd..mi lascia sempre più perplessa....