martedì 26 maggio 2009

Virgilio, brillante commentatore

Virgilio, nome vero o di fantasia poco conta, ha dedicato - qualche post sotto - a tutti gli amici nazional-leghisti che frequentano questo blog una bellissima poesia in dialetto brianzolo (un dialetto, forse un po' duro, ma molto, molto efficace nelle immagini; capace di esprimere in modo diretto sentimenti e sensazioni ... un po' come la gente di Brianza).
Mi sembrava quasi un peccato non riprenderla.
El casciabal
I Casciabal a hin semper quei
quei che gh'han la mama semper in gesa
quei ch'el cadregat le da el parer per nà cui donn.
Ma i donn del paesche hin senza cusciensa
del cassciabal fan sensa.
Ma el casciabal che mola no
quand l'ariva sira va per i strad a cercà i don.n
E el di adree al bar del paes el casciabal
se vanta di sò impres.
Ma ier sira la sò mama a mesanocc la metuu a durmì,
e gh'hadii la preghiera
"Casciabal fa 'l brau e bunasira".
chi dei candidati, sarà .... "ul Sciur Sindic casciabal "?
Lo sveleremo... prossimamente su questi schermi...

6 commenti:

virgilio ha detto...

Ovviamente la poesia non è mia ma è tratta dal libro Poesie e pensieri in dialetto brianzolo di Milesi Simone.
Vorrei poi fare una piccola precisazione, nello specifico non mi riferivo ad un sindaco in particolare ma ad un certo modo di fare politica, piuttosto deprimente a mio giudizio, che è quella delle sparate alla berluskaus e delle false notizie per condizionare il voto della gente (tipo le moschee, appunto).
Che poi serva a spostare voti non lo so, però io preferisco una politica un po più nobile.

comunque ecco la traduzione, per la parte nazional dei nazional-leghisti.



Il cacciaballe


I caccia balle sono sempre quelli
quelli che hanno la mamma sempre in chiesa
quelli che il sacrista gli da i consigli per andare con le donne
Ma le donne del paese
che sono senza coscienza
del caccia balle fan senza.
Ma il caccia balle che non molla
quando arriva sera va per le strade a cercare le donne.
E il giorno dopo al bar del paese
Il caccia balle si vanta delle sue imprese.
Ma ieri sera la sua mamma a mezza notte
l'ha messo a dormire e gli ha detto la preghiera
"Caccia balle fa il bravo e buona sera".

pennaviperina ha detto...

Vedo che il dibattito su questo blog, man mano che si avvicina la scadenza elettorale, si innalza sempre più di livello, e tra poco tocchera cime inviolate.
Non sono un tifoso della poesia brianzola, ma penso che chi sia senza peccato (in questo caso senza balle) è giusto che scagli la prima pietra.
Per solidarietà ai cittadini elettori, sarebbe auspicabile un confronto un po' più comprensibile; e visto che i leghisti oltre che essermi simpatici sono parte della coalizione che voterò, vi lascio con il romanissimo Trilussa.
Un Pappagallo recitava Dante:
"Pape Satan, pape Satan aleppe...".
Ammalappena un critico lo seppe
corse a sentillo e disse:
- È impressionante!
Oggiggiorno, chi esprime er su' pensiero
senza spiegasse bene, è un genio vero:
un genio ch'è rimasto per modestia
nascosto ner cervello d'una bestia.

Se vôi l'ammirazzione de l'amichi
nun faje capì mai quelo che dichi.

PENNA VIPERINA

virgilio ha detto...

ma come incomprensibile, c'è pure la traduzione in italiano......

emanuela ha detto...

Caro Virgilio, perdonami se ti sei sentito "mettere in bocca" parole non tue.
Non era mia intenzione.
Il riferimento al Sindaco, è stata, infatti, una mia aggiunta, suggeritami dalla poesia di Milesi.


Quanto a te - caro penna viperina- spiacente di contraddirti ma il messaggio mi sembrava forte e chiaro
Le tue considerazioni dimostrano come tu l'abbia capito benissimo.
E se lo hai capito tu,lo ha capito Virgilio, lo ho compreso io, non capisco perchè non debbano riuscirci
i nostri concittadini.
Non mi pare molto carino (ed un tantino presuntuoso) sottovalutarne così l'intelligenza.

Conosco persone, che seppur non politicamente attive, sono molto, molto più attente, capaci di leggere le situazioni ed elaborare soluzioni concrete di chi si autopontifica come fine ed acuto politico.

Quanto al livello degli interventi,
che ti devo dire,si fa' quel che si puo'...

E poi suvvia, Trilussa, ma perchè sempre questo servilismo romano (temo non troppo apprezzato dai Tuoi compagni di cordata che vorebbero rivitalizzare-come da vostro comune programma- la cultura popolare)!

Ed allora W il dialetto brianzolo!

virgilio ha detto...

E dopo la poesia in brianzolo, ecco un proverbio, questa volta in dialetto CALABRESE......


I malanovi su comu a canigghia, cu i manda poi si pigghia.


(i cattivi auguri sono come la crusca, chi li manda poi li riceve)

Anonimo ha detto...

....tra romani, calabresi, brianzoli, tutto sembra or ora nauseante, vi è in questa politica un solo sviluppo orizzontale, manca uno slancio verticale, un osare volare, vedere le cose più il là del proprio naso, smettera di sbrodolarsi addosso, e sti calabresi che c'e solo a calabria, e sti brinzoli che tutto il meglio è qui... che palle!!!!e sta sinistra che è sempre spocchiosa e supponente... e pure sti liberali che ormai non sanno nemmeno più cosa cosa son squadra e compasso...
è ora di crescere!!!